Da Fiume: “Altro che taglio degli alberi. Si tratta di un progetto di riqualificazione”
Pineto - “In merito ai cosiddetti tagli dei 41 pini in via Volturno a Scerne, che ha visto qualche ex politico locale, bramoso di riprendersi la scena, agitarsi come un uccellino in gabbia”. Esordisce così il pentastellato Filippo Da Fiume in merito alle polemiche dei giorni scorsi.
“Dunque, innanzi tutto non si tratta di taglio dei pini e basta, come hanno (inutilmente per fortuna) cercato di farlo passare il sig. Luciano Monticelli e i consiglieri comunali di Italia Viva Pineto, Marina Ruggieri e Claudio Mongia; parliamo invece di un vero e proprio progetto di riqualificazione, che prevede la sostituzione, con specie arboree più idonee all’arredo urbano, dei pini che sono attualmente impiantati sul lato est di via Volturno.
Il progetto, tra l’altro supervisionato dal dott. Granchelli, agronomo di riconosciuta fama, è il risultato di una serie di considerazioni ecologiche, ambientali, tecniche ed economiche che ha fatto propendere l’amministrazione comunale di Pineto (e quindi anche il sottoscritto con la consigliera Silvia Mazzocchetti) per la sostituzione dei pini, in luogo di un dubbio, in termini di riuscita dell’intervento e di costi sotto il profilo economico, tentativo di conservazione.
Più in dettaglio: 4/5 pini sono stati colpiti dal tomicus e andavano comunque abbattuti, il resto dei pini non è, ahi noi, in grande salute in quanto, come ci è stato spiegato dal dott. Granchelli, non sono cresciuti come avrebbero potuto e dovuto, perché non bene impiantati e ultimo ma parimenti importante, una loro conservazione, come avvenuto nel lato ovest, comporterebbe continue necessità di manutenzione del manto stradale e dei marciapiedi. Una cosa non più sostenibile per le casse del comune (il rifacimento dei marciapiedi del lato ovest e l’asfalto sono costati oltre 200 mila euro negli ultimi 5 anni).
Insomma, il M5S, tiene a precisare Da Fiume, ha sempre difeso l’ambiente e il paesaggio. Con la deputata Valentina Corneli, che è stata relatrice in Parlamento del progetto di legge per l’introduzione della difesa dell’ambiente e degli animali in Costituzione. Con il contributo del Movimento 5 Stelle è stato appena approvato la delibera “adotta un albero”; ha spinto per l’introduzione nelle opere pubbliche triennali il progetto di continuazione della pineta storica tra Scerne e Pineto (altri 5 km di pineta). “Certamente - conclude Da Fiume - il M5S non può essere accusato come forza politica che vuole tagliare i pini”
