PINETO. Il Centro Agathé Casa Museo Mario Dell’Agata e Anna dell’Agata donano a Papa Francesco - come simbolo di riconoscenza per il suo alto Magistero religioso e civile per la pace nel mondo - il bassorilievo “Un Teorema della Fratellanza”. L’opera realizzata nella versione marmorea con la guida dello scultore Dino Di Berardino da Anna e Antonio Grandoni, sarà consegnata al Santo Padre nella Udienza generale del 13 novembre 2024. Prima di questo importante momento, sarà presentata e spiegata e poi benedetta da Padre Angelo a Pineto, nella Chiesa di San Francesco, nel quartiere dei poeti, il 10 novembre 2024, dopo la Messa delle ore 18. Interverrà, tra gli altri, l’assessora alla Cultura del Comune di Pineto, Jessica Martella.
“Per la versione in marmo, dedicata al nostro Santo Padre Francesco, - spiega Anna dell’Agata - fondamentale è stata la guida dello scultore Dino Di Berardino, il quale, nel suo atelier di Corropoli, ha guidato me e il nostro Maestro di restauri Antonio Grandoni per cinque giornate, intervallate dai tempi necessari, nell'inverno scorso. Il lavoro successivo per tutto il mese di
gennaio 2024 è stato soprattutto merito di Grandoni, il quale con grande acribia, prima ha curato la definizione dei bordi e la perfezione del rilievo in ogni sua parte, poi, insieme a me, lo studio e la definizione della patina fino a ottenere un effetto di marmo antichizzato. Grandoni quindi ha fissato il pesante rilievo su una tavola lignea noce scuro e ha costruito la cassa da trasporto. I protagonisti della figurazione sono: Giovanni XXIII e il suo Segretario, per 10 anni, Loris Francesco Capovilla, San Francesco in secondo piano, ma punto focale del Teorema d'amore francescano che vuole la riforma della Chiesa e Papa Bergoglio, il quale ha firmato nell'autunno 2021 la nascita della Fondazione Fratelli Tutti. Nel terzo numero della rivista della Casa Museo, Quaderni dell'Agata, saranno pubblicati gli scritti di studiosi Accademici importanti, dedicati a quest'opera, ispirata nella sua pregnanza di significati, come virtuale contrafforte alle tragiche guerre che oscurano il mondo contemporaneo: Angela Ales Bello, Romano Màdera, Gianni, Gennari, Massimo Dell'Agata, Vincenzo Di Marco e Stefania Guerra Lisi. Si uniscono agli scritti le voci sintoniche di Roberto Cipriani e Ezio Sciarra".