Teramo – Al via il progetto “R-Evolution Bim” per incentivare, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, investimenti per il risparmio e l’efficientamento energetico sulle abitazioni di chi risiede nei piccoli Comuni (con meno di 5mila abitanti) del comprensorio consortile.
Il bando, che sarà pubblicato mercoledì 6 marzo, è stato presentato oggi in conferenza stampa dal presidente del Consorzio Bim di Teramo Marco Di Nicola insieme ai componenti del Consiglio Direttivo dell’Ente: il vicepresidente Luca Di Girolamo e i consiglieri Angelo De Arcangelis, Gioia Maria Di Biagio, Morena Di Filippo, Benedetta Di Giuseppe, Salvatore Di Stefano, Elisa Marchiselli e Valentino Quaranta.
“Abbiamo fortemente voluto questo progetto, dal suggestivo nome di “R-Evolution Bim”, in quanto rappresenta una piccola rivoluzione la prima azione di finanziamento diretto nella storia del Consorzio, per un importo complessivo di 350mila euro, ai cittadini residenti nel territorio consortile – spiega il presidente Di Nicola –. In particolare, la scelta è ricaduta in un ambito strategico per il futuro quale quello del risparmio e dell’efficientamento energetico e, nell’individuazione dei destinatari, sui residenti dei nostri piccoli comuni, per colmare il gap in termini di opportunità e di servizi che determina i fenomeni di spopolamento e progressivo abbandono delle aree interne. Il bando prevede, inoltre, nella concessione dei contributi a fondo perduto di importo differenziato a seconda della tipologia e dei costi dell’investimento, un criterio di priorità per le famiglie a basso reddito”.
Il bando “R-Evolution Bim” finanzierà con contributi fino ad un massimo di duemila euro l’installazione di impianti fotovoltaici ad uso domestico (collegati alla rete elettrica di distribuzione con scambio di energia sul posto e potenza compresa tra 1,5 e 6 KWp); fino ad un massimo di 1.500 euro le pompe di calore; fino a 500 euro le caldaie a condensazione e generatori di calore a biomassa, nonché l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica (classe A+++). Il contributo non potrà in ogni caso superare il 70% della spesa effettivamente sostenuta e non è cumulabile con i cosiddetti “bonus fiscali” con detrazioni superiori al 65%.
Le domande potranno essere presentate dal proprietario, usufruttuario, ovvero titolare di contratto di affitto o comodato gratuito (in questo caso occorre anche la firma del proprietario) dell’immobile, che deve essere prima casa e sede di residenza del richiedente, secondo le modalità stabilite in dettaglio dal bando. Dopo l’istruttoria delle domande pervenute, sarà predisposta dagli uffici una graduatoria secondo l’ordine di arrivo delle istanze ammissibili e dando la priorità ai richiedenti con più basso reddito, che dovranno certificare mediante ISEE, fino ad esaurimento del plafond disponibile, pari a 350mila euro. Entro sette mesi dalla pubblicazione della graduatoria, i beneficiari dovranno realizzare e rendicontare i lavori per la liquidazione dei contributi, pena la decadenza dal finanziamento accordato con scorrimento della graduatoria. Potranno presentare domanda solo i residenti nei comuni consorziati con meno di 5mila abitanti, che sono i comuni di: Basciano, Canzano, Castel Castagna, Castelli, Cermignano, Civitella del Tronto, Colledara, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso, Penna Sant’Andrea, Pietracamela, Rocca Santa Maria, Torricella Sicura, Tossicia e Valle Castellana.
Il bando di finanziamento sarà pubblicato il 6 marzo con la massima evidenza sulla home page del sito istituzionale del Consorzio www.bim-teramo.it , con ampia diffusione anche sui profili social dell’Ente.