Teramo - Chiamarli “vandali” credo sia un complimento. E non elenco le parole che andrebbero affibbiate a chi deturpa i luoghi della propria città. Ancor più grave se si tratta di un ricordo di una splendida persona che ha perso la vita per aiutare il prossimo. “Purtroppo dobbiamo ancora una volta registrare un atto vandalico al Parco Fluviale , dopo il danneggiamento della targa posta sul cippo dedicato a Davide De Carolis avvenuta tempo fa e' stata danneggiata anche quella che denominava l'area intitolata allo stesso. Non ci sono parole”. Queste, appunto, le parole dell’assessore comunale Valdo Di Bonaventura. Ha ragione lui. Non ci sono parole.
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