Teramo - “Il sindaco di Teramo ha inflitto un attacco politico alla Asp1. E’ sua la responsabilità se dalla Regione non possono esserci attribuiti bene 3 milioni che ci spettano". Questa la posizione del Commissario della Asp 1, Roberto Canzio in risposta alle dichiarazioni del primo cittadino teramano”.
Sulla ASP 1, l’azienda per i servizi alla persona che comprende le case di riposo di Teramo, Civitella e Nereto, è infatti intervenuto il sindaco Gianguido D’Alberto: “Nella speranza che da oggi i lavoratori possano vivere una situazione di maggiore tranquillità, continuiamo ad esprimere preoccupazioni per il futuro dell’ASP1. Chiediamo alla Regione di intervenire con un reale piano di ristrutturazione economico-finanziario, a fronte dei debiti accumulati dall’azienda, e di chiarire quali interventi intenda mettere in campo per darle una prospettiva. Altrimenti ogni azione rischia di essere un mero palliativo”
A queste dichiarazione del sindaco di Teramo replica il commissario della Asp1, Roberto Canzio che in una conferenza stampa ha voluto fare importanti precisazioni soprattutto in ordine alla presunta situazione di criticità economica dell’azienda per i servizi alla persona. “Se non arrivano i 3 milioni di euro dalla Regione - accusa Canzio - è proprio a causa degli uffici del Comune, e quindi del sindaco - che ci hanno fatto un pignoramento per presunte somme che dovremmo restituire al Comune. In realtà, come spiegato più volte, ci sono somme che lo stesso Ente deve restituire alla Asp1”. Canzio sottolinea anche, a proposito del patrimonio di opere pittoriche di proprietà della Asp1, che il Comune, con la richiesta di un comodato gratuito di 99 anni, ha praticamente ammesso di non essere proprietaria delle opere, come inizialmente aveva dichiarato.