Teramo - La Delegazione FAI di Teramo festeggia venti anni di impegno nella valorizzazione e tutela del patrimonio culturale e paesaggistico della provincia con un ricco calendario di eventi, da settembre a dicembre, presentato questa mattina nella sala consiliare della Provincia di Teramo dal presidente Provinciale Camillo D’Angelo, dal presidente Regionale FAI Abruzzo e Molise Roberto Di Monte e dal capo Delegazione FAI di Teramo Pietro Costantini. Nata ufficialmente il 25 novembre 2004, la Delegazione è diventata un punto di riferimento per la comunità locale, promuovendo la riscoperta del territorio e dei beni storico-artistici e naturalistici.
Gli eventi organizzati dalla Delegazione teramana si svolgeranno a partire dal 20 settembre per concludere il 7 dicembre 2024, caratterizzati dall’alto profilo culturale e divulgativo. Il ciclo di incontri FAI Cultura offrirà l’opportunità di conoscere i più grandi storici dell’arte del Novecento, come Roberto Longhi, Erwin Panofsky, Ferdinando Bologna e Luigi Spezzaferro, che verranno presentati attraverso importanti interventi di studiosi, quali Paolo Coen e Cristiana Pasqualetti, Luca Siracusano, Luisa Franchi Dell’Orto e Nicolò Pitto. Le loro analisi offriranno una rilettura critica e innovativa delle grandi personalità della storia dell’arte, creando un ponte tra il passato e le sfide culturali contemporanee.
“Festeggiare questi venti anni - dichiara il capo Delegazione Pietro Costantini - è per noi motivo di grande orgoglio. La Delegazione FAI di Teramo ha saputo costruire nel tempo un legame profondo con il territorio e la sua comunità, contribuendo alla riscoperta e alla tutela di luoghi di straordinaria bellezza e valore storico. Gli eventi che abbiamo organizzato per questo anniversario non sono solo un modo per celebrare il passato, ma soprattutto un’occasione per guardare al futuro. Vogliamo continuare a promuovere la cultura e la salvaguardia del nostro patrimonio, coinvolgendo sempre più persone e sensibilizzando le nuove generazioni. Crediamo che il nostro impegno possa ispirare un senso di responsabilità condivisa, affinché il patrimonio che abbiamo la fortuna di ereditare possa essere custodito e valorizzato per le generazioni future”.
Un’attenzione particolare verrà dedicata anche al ruolo del divulgatore storico-artistico nell’era contemporanea, sempre più complessa e digitale, con un interessante incontro a Teramo, il 3 dicembre alle 17, che vedrà come protagonista Claudio Sagliocco, storico dell’arte e divulgatore dei Musei Vaticani.
Il programma include eventi dedicati al cinema, all’archeologia e alla sostenibilità ambientale. Il primo appuntamento si terrà a piazza Sant’Anna, da venerdì 20 a domenica 22 settembre alle 20:30, con la rassegna cinematografica “Margini”, curata dal gruppo FAI Giovani di Teramo e Piermaria Rasetti, che esplorerà il tema della marginalità, vista non solo come condizione geografica, ma anche come esperienza esistenziale e sociale. L’evento “Archeologia invisibile” – organizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo – offrirà, sabato 5 ottobre all’ex Convento Sant’Antonio alle 14:30, una rara occasione di accesso ai depositi archeologici di Teramo. Il clima sarà protagonista di due giornate, sabato 2 e domenica 3 novembre, all’interno della campagna nazionale “FAI per il Clima”, con una escursione e una tavola rotonda volte a sensibilizzare il pubblico sui temi ambientali.
Immancabile l’appuntamento con le Giornate FAI d’Autunno che si terranno il 12 e 13 ottobre.
Le celebrazioni per il ventennale si concluderanno giovedì 7 dicembre, con un grande evento nell’Aula Magna del Convitto “M. Delfico” di Teramo. Sarà un momento di festa, arricchito da un concerto di Natale eseguito dall’orchestra e coro del Liceo Musicale “M. Delfico”, che suggellerà un percorso ventennale di passione e impegno per la cultura e l’ambiente.
“Quello raggiunto dalla Delegazione FAI di Teramo è un traguardo importante, venti anni dalla sua nascita– dichiara il presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo – Ringrazio tutti i delegati e volontari per il loro impegno nel portare alla luce beni culturali e paesaggistici della nostra provincia, ricca di storia e arte. La provincia di Teramo è, inoltre, onorata di poter contribuire al lavoro del FAI assegando, in comodato d’uso, una sede in via Trento e Trieste 8”.
“Questa celebrazione assume un significato ancora più speciale in vista di un appuntamento di rilevanza nazionale: il 2025, anno in cui il Fondo per l’Ambiente Italiano festeggerà i suoi 50 anni di fondazione. Riferisce il presidente Regionale FAI Abruzzo e Molise, Roberto Di Monte - Il FAI nazionale, con la sua visione e i suoi valori, ci ha guidato in questo percorso, ispirandoci ogni giorno a fare la nostra parte anche a livello locale.
La Delegazione di Teramo, in questi 20 anni, ha raggiunto traguardi importanti, diventando un punto di riferimento per la sensibilizzazione e la cura del nostro territorio. Il suo impegno ha coinvolto cittadini, volontari, scuole e istituzioni, contribuendo a diffondere una cultura del rispetto e della protezione dei beni comuni. Un sincero ringraziamento va a tutti coloro che hanno collaborato e condiviso con il FAI di Teramo la visione di un Abruzzo sempre più consapevole”.