Teramo - Dopo la chiusura del convitto Delfico, il biennio del Liceo Scientifico e Coreutico potranno trovare “casa” nell’ex consorto agrario. Il prefetto di Teramo Fabrizio Stelo nel fare il punto della situazione sulla vicenda del Delfico, ha rassicurato sulla disponibilità di concedere la sede dell’ex Agrario, annunciando il rinvio del trasferimento degli uffici della Prefettura all’estate prossima. Dalla Regione, intanto, la disponibilità della palestra Mazzini che potrebbe essere utilizzata quale sede per l’attività didattica e sportiva. Vanno avanti le procedure per i due ricorsi: entro sabato gli avvocati dell'ente, compreso uno studio legale di Roma, depositeranno i ricorsi contro il sequestro dell'edificio disposto dal tribunale di Teramo, su richiesta del pm Davide Rosati che conduce l'inchiesta, per ora senza indagati. Una prima istanza sarà diretta alla Procura cittadina, il vero e proprio ricorso, in Cassazione. Per quanto riguarda la dislocazione degli studenti, oggi parte la prima fase con il ritorno a scuola nel pomeriggio tra la sede del Liceo Milli ed sede ex Comi. Successivamente entro 3 settimane saranno finiti lavori al Pascal-Forti dove saranno collocati oltre alle 25 classi del Liceo Classico e probabilmente, anche il triennio del Convitto Delfico almeno lo Scientifico. Il biennio invece, sarà collocato probabilmente nella sede del’ex Consorzio, dove stanno iniziando i lavori di adeguamento. “Un percorso che è iniziato nel 2016 e oggi viene messo alla luce. Stiamo valutando i passaggi che sono stati fatti e che si dovranno fare. Restituiremo una scuola sicura ai ragazzi e ai genitori” ha sottolineato il presidente della provincia Camillo D’Angelo.