L'Aquila - Non si ferma la mobilitazione per chiedere la sospensione della delibera della giunta regionale “ammazza-cervi” dell’8 agosto scorso.
Mentre si succedono le prese di posizione a livello nazionale per salvare i 469 cervi che Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, ha condannato a morte per mano dei cacciatori dal prossimo mese di ottobre, le associazioni animaliste e ambientaliste promuovono un sit-in di protesta a L’Aquila.
L’appuntamento a cui fino ad oggi hanno aderito, oltre al WWF Abruzzo, le associazioni Altura, Animalisti Italiani, Appennino Ecosistema, CAI Abruzzo, Dalla Parte dell’Orso, ENPA, GADIT – Guardie Ambientali d’Italia Abruzzo, Guardie ambientali Italicum – Roseto degli Abruzzi, Guide del Borsacchio, Italia Nostra Abruzzo, LAV Pescara, Lega Italiana dei Diritti degli Animali Teramo, Lega Nazionale del Cane - Animal Protection, LIPU Abruzzo, ProNatura, Rifiuti Zero Abruzzo, Salviamo l’Orso, Tutela Animali Invisibili è fissato per le ore 10.30 di domenica 15 settembre in piazza Regina Margherita nel capoluogo regionale.
Durante il sit-in vi saranno interventi dei rappresentanti delle associazioni, ma anche del mondo turistico, scientifico e culturale della nostra regione: tutti accumunati dalla volontà di salvaguardare un simbolo della natura abruzzese che non può essere sacrificato per accontentare i cacciatori.
Spiace che fino ad oggi il Presidente Marsilio e la sua Giunta non abbiano voluto ascoltare le tantissime voci che si stanno levando dentro e fuori regione contro questa scelta.
Dopo il regista Riccardo Milani, l’attore Alessandro Gassmann e la scrittrice Donatella Di Pietrantonio, ieri si sono schierati contro la strage dei cervi anche l’attrice Elisa Di Eusanio e il comico Giorgio Panariello.
E sono ormai quasi 100.000 coloro che hanno sottoscritto la petizione su change.org (https://www.change.org/p/fermiamo-la-strage-dei-cervi-in-abruzzo) lanciata dal WWF Abruzzo e dalla travel blogger abruzzese Martina Mammarella per chiedere la sospensione della delibera regionale. Un numero altissimo raggiunto in sole due settimane che dovrebbe spingere quanto meno ad una pausa di riflessione l’intera Giunta abruzzese guidata da Marco Marsilio che si stanno prendendo la responsabilità di aprire la caccia al cervo che fino allo scorso 8 agosto non rientrava tra le specie cacciabili in Abruzzo