Teramo - Conferenza stampa fiume questa mattina a Teramo del coordinatore regionale della Lega Luigi D’Eramo in risposta al candidato sindaco, espressione del centro destra, Carlo Antonetti che due giorni fa ha attaccato la Lega per aver instradato gli elettori verso un voto disgiunto. Risponde a questa, e a tutte le altre accuse sviscerate, D’Eramo che precisa:
“La scelta della sua candidatura è stata un’operazione suicida” aggiungendo più tardi “L’esperienza teramana è stata un fallimento”.
“Un candidato che quando si è affacciato in passato sulla scena politica lo ha fatto nel centro sinistra; presentato, poi, da Azione, dunque dal centro sinistra. Noi non eravamo d’accordo sul suo nome, avremmo voluto candidare una vera figura espressione del dentro destra. Nonostante ciò lo abbiamo appoggiato. Quindi, sarebbe da querelare, ma non lo farò perché non ho tempo da perdere, per il fatto che abbia insinuato che da parte nostra ci sia stato l’invito agli elettori al voto disgiunto"
E ancora: "Sarebbe stato logico esporre al voto anche un quarto candidato, Quaresimale, che noi avremmo scelto quale espressione del centro destra, con la sicurezza di andare al ballottagio ma non ci hanno voluto ascoltare ”.
Aggiunge: “Gravissimo affermare che non si siederà in Consiglio comunale accanto alla Lega. Sono parole che dimostrano immaturità politica”.
E tornando al pre voto sottolinea: “Mi sono candidato a consigliere dal ’95, ho vinto e ho perso: ma mai mi era accaduto di sentire i cittadini che si lamentavano della scelta del candidato fatta dal centrodestra. Perchè la scelta andava fatta tra un nome che rappresentasse un partito, anche se non il nostro. Peraltro nel suo discutibile programma elettorale ha pensato a difendere il timballo e le virtù teramane, non a presentare un progetto credibile per il territorio.
In sintesi, il centro destra ha perso per la costruzione d’un centrodestra anomalo, un candidato sindaco sbagliato criticato dai cittadini, un programma debole”.
"Una cosa è certa - conclude D'Eramo - la Lega non riconosce Antonetti quale leader dell'opposizione".
Ma la Lega guarda al futuro: “Noi, come Lega, comunque, nei prossimi giorni, a partire da lunedì, procederemo alla creazione di un percorso di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini.
Ci impegneremo immediatamente su tre fronti:
Il Piano triennale delle opere, il Piano sicurezza (troppi furti in questa città soprattutto nelle frazioni, è necessaria maggiore sorveglianza anche attraverso le video camere), un Piano di rilancio economico e occupazionale.
SerSur