Teramo - Affida ad una nota, l'assessore comunale Stefania Di Padova, uno sfogo dopo un presunto strappo col sindaco Gianguido D'Alberto. "Leggo stupita costruzioni che non rispondono alla realtà riguardo ai rapporti con il mio Sindaco. La sintonia politica e umana con Gianguido D'Alberto era ed è assolutamente piena.
Detto questo, a Teramo è stata organizzata una iniziativa dal titolo “Iran 2023 - la rivoluzione permanente di Ruhollah Khomeyni”, io sono stata invitata al dibattito, dibattito al quale non posso che portare come contributo la posizione del Partito Democratico, delle Donne Democratiche e del centro sinistra a cui appartengo, senza nessuna ambiguità e fortemente rifuggo strumentalizzazioni poste a priori, su quelli che sono i miei principi di democrazia che da sempre sostengo.
Non mi sono mai sottratta al confronto e neppure allo scontro su temi e vicende che ritengo fondamentali per il futuro di tutti.
Chi mi ha contattata, gli organizzatori di questo evento, non ha mai accennato ad un incontro con una linea già data e a maggior ragione richiedendo un mio contributo, ha evidentemente inteso impostare l’iniziativa quantomeno sul confronto.
Ho già informato gli organizzatori che non potrò essere presente a causa di un malanno che purtroppo mi trattiene a casa, ma sono sinceramente dispiaciuta di non poter portare la mia posizione e quella del mondo che rappresento.
Le mie battaglie, soprattutto a tutela della dignità di tutte le donne e a sostegno della democrazia e di coloro che si battono per ottenerla, in ogni angolo del mondo, sono note e sono per me questione fondante nel mio impegno politico: una civiltà si misura partendo da qui!
Io starò sempre con le donne iraniane e le donne curde che, a caro prezzo e a mani nude, combattono una battaglia per la libertà da più di 44 anni, resistono contro uno dei regimi teocratici più sanguinari, ribadendo che la violazione e il mancato riconoscimento dei diritti delle donne e di ogni essere umano, ovunque nel mondo, rappresenta una grave violazione dei diritti umani!
Spero di essere libera di dirlo ogni giorno e in qualsiasi occasione utile e nello specifico auspico, da parete delle Istituzioni, Nazionali ed Internazionali, preposte, un monitoraggio attento e costante della situazione Iraniana, affinché esercitino il proprio ruolo per promuovere un percorso democratico in rispetto delle libertà e dei diritti fondamentali di uomini e donne" conclude Di Padova.