Teramo - Settembre è un mese di ripartenza per le varie attività e proprio per questo motivo nei mesi estivi ci si prepara anche ad eventuali avvicendamenti tra parroci, soprattutto in curia dove il vescovo è chiamato ad ascoltare e comprendere le necessità delle comunità e le disponibilità ed esigenze dei presbiteri. «In questo tempo, prima che la vita diocesana riprenda a pieno ritmo, mi è lieto comunicare il recente affidamento degli incarichi pastorali che da settembre delineeranno un nuovo profilo della nostra Chiesa». Con queste parole il nostro Vescovo, Mons. Lorenzo Leuzzi, ha annunciato la recente firma di alcune nuove nomine per avvicendamenti che interesseranno diverse parrocchie del territorio diocesano.
A partire dalla città di Teramo Don Antonio Ginaldi, parroco di "Sant’Antonio", assumerà anche la cura della vicina Parrocchia di "Santa Maria a Bitetto" (a tutti nota come la "Madonna del Carmine"); don Cristian Cavacchioli è stato nominato parroco-moderatore del "Cuore Immacolato di Maria" a piazza Garibaldi in solidum con Mons. Davide Pagnottella, entrambi coadiuvati dal vice-parroco don Giuseppe Pace, ordinato presbitero lo scorso giugno; don Marcello Iuliani, assumerà la rettoria della chiesa dell’"Annunziata" in via Niccola Palma. Nel comune di Teramo a Poggio Cono, San Rustico e Poggio San Vittorino è stato nominato Parroco don Gabriele Bufalari.
A Campli è stato nominato parroco di "Santa Maria in Platea e SS. Salvatore" e di Nocella e Pastinella Don Luigi Filipponi; succede nella cura pastorale a don Massimo Balloni che sarà parroco di Nereto. Il trinitario padre Marcel Rakotonirina è stato nominato vicario parrocchiale di Sant’Agnese in Corropoli.
Don Mario Maffezzoni lascia Montone per diventare amministratore parrocchiale di Montepagano; a Montone gli succederà don Sergio Mucci.
Conclude il vescovo: «In questi avvicendamenti va letta una risposta che la Chiesa diocesana offre alle esigenze del territorio nelle sfide del tempo presente. Ringrazio i sacerdoti che, confermando la disponibilità di servire la diocesi con generosità, hanno accettato i nuovi incarichi. Benedico di cuore il loro lavoro e le comunità, certo che sapranno accoglierli come il segno visibile del Cristo buon pastore».