Teramo - Domani venerdì 7 marzo p.v. alle ore 10:30, presso la sala riunioni della Questura di Teramo, l’associazione “Società Civile”, in collaborazione con la Polizia di Stato, presenta il programma culturale educativo del 33° Premio Nazionale “Paolo Borsellino” nella Provincia di Teramo.
Il premio, istituito il 2 dicembre del 1992 dal magistrato Antonino Caponnetto, in 32 anni di attività ha organizzato più di 1200 incontri, con oltre 1700 testimoni tra autori, giornalisti, magistrati, uomini e donne del volontariato e le migliori espressioni culturali, trattando i temi della legalità, giustizia, diritti, libertà, costituzione, impegno sociale e civile.
L’obbiettivo del progetto consiste nel puntare sul “coraggio”, valorizzare le culture e raccogliere le energie della nuova cultura della legalità con ampie riflessioni in numerosi comuni e scuole abruzzesi toccando i temi della Shoah, Bullismo e Cyberbullismo, memoria dei caduti nella lotta alle mafie, ambiente, ecomafie e tutela del territorio fino al ricordo di Falcone e Borsellino per il loro sacrificio e la reazione di tutte le cittadine e tutti i cittadini che non si arresero alla violenza criminale.
L’evento vedrà la partecipazione del Prefetto Renato Cortese, Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria e per i Reparti di Speciali della Polizia di Stato, da pochi giorni nominato nuovo Presidente del premio Nazionale Paolo Borsellino, del Prefetto della provincia di Teramo Fabrizio Stelo, del Questore Carmine Soriente, del presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, del Procuratore del Tribunale dei Minori dell’Aquila David Mancini, del Presidente del Tribunale di Teramo Carlo Calvaresi, del Procuratore della Repubblica di Teramo Ettore Picardi e della Consigliera Regionale Marilena Rossi.