Castellalto - Non è semplicemente un torneo. E’ molto di più. Soprattutto perchè nasce dall’entusiasmo di giovanissimi. E siccome siamo ormai abituati a dipingere la gioventù d’oggi come dedita soprattutto a play station, smart phone, incontri a base di alcol e non solo; poiché spesso la gioventù, e le ultime notizie di cronaca ce lo raccontano fin troppo bene, si divertono con risse e coltelli in tasca, ecco che . la Bubble Soccer Cup diventa qualcosa di molto più importante di un semplice torneo. L’iniziativa nasce da un'idea di tre ragazzi di Castellalto: Alex Verrigni, Matteo Serafini e Daniele Rondolone.
L'evento è nato e si è sviluppato grazie alla grande presenza e ricca collaborazione con D'Artagnan APS, associazione nata con lo scopo di creare nel corso dell'anno eventi e laboratori per grandi e piccini.
L’intento è quello di creare un qualcosa di nuovo per il proprio territorio e ravvivarlo negli undici giorni di durata del torneo (dal 4 al 14 settembre), puntando su una novità mai vista nel teramano. Lo scopo del gioco è lo stesso del calcetto con l'unica grande differenza è che il protagonista della partita è un pallone grande di gomma nel quale il giocatore entra dentro. L'idea è nata con l'obiettivo di creare un torneo che sia diverso da tutti quelli presenti in ogni paese, mirando ad una fetta più ampia di persone, che magari non sono avvezze con il gioco del calcio ma che hanno semplicemente voglia di buttarsi e provare un nuovo gioco. Da qui sono nate le tre parole chiave: novità, divertimento e sana competizione. Naturalmente tutto organizzato a puntino con tanto di classifica e squadra vincitrice finale.
In questi undici giorni di manifestazione, sono state inoltre organizzate serate con musica dal vivo, dj set, accompagnati da stand di food e beverage. Insomma, Un occasione di divertimento, sano e pulito. Queste sono le belle iniziative che ci piacciono.