Le cancellerie internazionali sono in allarme. Non solo per la guerra ma anche perché non ancora viene resa pubblica la percentuale legata alla raccolta differenziata della città distesa fra due fiumi. Non è un dato di poco conto perché la Bce è in fibrillazione visto che il dato della raccolta potrebbe influenzare i mercati europei. Certo se il dato verrà elaborato tenendo presente quanto raccolto dalle eco isole, la situazione non dovrebbe essere incoraggiante. Ma si sa che i grandi numeri spesso danno la somma pari per cui non c'è da disperare. Sapete che le eco isole sono sparse sul territorio comunale. Sono anche dotate da telecamere. Ma ci si chiede: le telecamere sono in funzione e sono state piazzate come semplice tappezzeria?
Altrimenti in quella posizionata al bivio di Torricella avrebbe dovuto riprendere chi ha abbandonato il passeggino. Per non parlare del sacco che rientra oramai nella operazione sacco (mandi) nero. Operazione che ha riscosso un lusinghiero successo tanto da essere riproposta prossimamente. Allora attorno alle eco isole non si provvede alla spazzamento, in altre occasioni tutto viene depositato come dimostrano le foto, per cui un passante distratto potrebbe chiedersi: ma è sicuro che le eco isole hanno risolto ogni tipo di problema legato alla raccolta differenziata? Ma è certo che le telecamere sono vere e non sono di virtuali? Insomma tanti interrogativi che alla fine, ne siamo certi, troveranno risposte adeguate: vedrete che il dato percentuale della differenziata schizzerà verso l'alto e tutti si spelleranno le mani per gli applausi. Come erano soliti ripetere Ernesto Calindri e Franco Volpi nel celebre Carosello":˂Non dura˃, ˂Dura minga˃, ˂Non può durare˃.
Il cronista matusa