Teramo - Si stanno concludendo le procedure relative alla donazione di organi avviate ieri, dopo l’assenso dei genitori del ragazzo di 12 anni morto per i gravi traumi riportati perché precipitato da un balcone. Dopo l’accertamento di morte con criteri neurologici che si è concluso ieri alle 14,30 e dopo che i genitori con un estremo gesto d’amore verso il prossimo hanno dato l’assenso, è stata avviata tutta la macchina organizzativa per procedere alla donazione. Una donazione che ha un particolare significato e importanza, visto che ridà la speranza di vita a tre bambini in attesa di trapianto.
Ottenuto il nulla osta dalla procura, la rodata organizzazione del Coordinamento trapianti locale, regionale e nazionale si è così messa in moto e all’ospedale di Teramo sono arrivate equipe da Roma per il fegato e per un rene e da Genova per un altro rene. Le procedure di prelievo si concluderanno nel primo pomeriggio.
“Estremi gesti d’amore come quello dei genitori del ragazzo, che nella disperazione per la perdita di un figlio hanno saputo provare un grande slancio di solidarietà verso altri bambini, malati e in attesa di una speranza di vita, hanno commosso tutti noi. Certamente è stato anche un modo per proseguire sulla strada improntata alla generosità e all’attenzione verso il prossimo che il loro figlio aveva percorso in vita”, commenta il direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia, “ un ringraziamento va a loro e al nostro personale dei reparti ospedalieri coinvolti nel processo donativo e al 118 che si sono fortemente impegnati perchè tutta la procedura andasse a buon fine”.