Teramo - Un'altra tragedia sul lavoro in un'azienda del Teramano, a 15 giorni dall'incidente alla Metallurgica Abruzzese a Marina di Mosciano. Questa mattina ha perso la vita Roberto Scipione, 52enne dipendente di una ditta esterna che stava lavorando sul tetto dell'azienda Ecotel di Pianura di Guardia Vomano, impegnata in un intervento di bonifica dell'amianto.
Per motivi che sono ancora in corso di accertamento, anche da parte degli ispettori della Asl di Teramo, l'operaio ha perso l'equilibrio ed e' precipitato per una decina di metri.
Nonostante il trasferimento all'ospedale di Teramo in elicottero, per il 52enne non c'e' stato nulla da fare.
Il 13 settembre scorso un altro infortunio sul lavoro e' costato la vita a un operaio di 49 anni, Tonino Fanesi, nella Metallurgica Abruzzese, azienda che produce reti metalliche in
Contrada Marina di Mosciano, nel Teramano, e che fa capo al gruppo emiliano Cavatorta. La vittima era impegnata nella manutenzione di un macchinario che si era bloccato e che si era
rimesso improvvisamente in moto, proprio mentre l'operaio stava cercando di riavviarlo. Il colpo violentissimo alla testa gli e' stato fatale.
“E’ molto triste, e suscita indignazione, piangere un'altra vittima sul lavoro a pochi giorni dalla tragedia di Mosciano Sant’Angelo, ancora una volta nel territorio della provincia di Teramo, che risulta anche dai dati molto colpito. Esprimiamo le condoglianze alla famiglia e ai cari di Roberto Scipione”: lo dichiarano Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese, eletto al Senato, e Lisa Vadini, responsabile Lavoro del Pd Abruzzo.
Per Fina e Vadini “la linea intrapresa dal ministro Orlando va proseguita con decisione, attraverso investimenti in sicurezza e prevenzione, come l’assunzione nell’ultimo anno di 2500 nuovi ispettori del lavoro, e norme di controllo, come nel caso dell’introduzione del Durc di congruità. Vogliamo lavorare e lavoreremo perché l’impegno prosegua”.