Teramo - Oggi, in Prefettura, a Teramo, l’ennesimo sit-in dei lavoratori impegnati nel servizio di manutenzione delle aree verdi della Asl di Teramo. La protesta va avanti ormai da diversi giorni a seguito della scelta, da parte dell’azienda aggiudicataria dell’appalto, di non riassorbire le 15 persone impegnate da anni nel servizio suddetto. Un gruppo di lavoratori è stato ricevuto dalla dott.ssa Strippoli, Capo di Gabinetto della locale Prefettura. I rappresentanti di Categoria, Alessandro Collevecchio per la FAI CISL, Tonino Di Giammartino e Delfino Coccia per la UIL, hanno ribadito il loro più totale disappunto rispetto a quanto sta accadendo. In particolare hanno evidenziato che contrariamente a quanto previsto nel capitolato d’appalto, la nuova ditta continua a non dare nessun tipo di garanzia di continuità occupazionale. Questa situazione ha messo letteralmente alla fame 15 famiglie monoreddito, che già percepivano basse retribuzioni e che addirittura, allo stato attuale, con il contratto da florovivaisti non hanno diritto alla Naspi e dovranno aspettare il prossimo anno per poter usufruire della disoccupazione agricola. Per questi motivi le OO.SS. hanno richiesto alla Prefettura la convocazione di un tavolo alla presenza sia della Asl di Teramo che della ditta. Presente anche il sindaco di Teramo Gianguido DAlbertp , che dopo aver ascoltato i sindacati e aver fatto proprie le istanze dei lavoratori, ha sottolineato la volontà dell’Amministrazione di seguire da vicino la vicenda, anche a seguito di un primo informale confronto con la Prefettura, nel rispetto delle competenze istituzionali e nell’interlocuzione con la Asl, evidenziando come la questione, oltre a interessare i 15 lavoratori, molti dei quali monoreddito, rischi di avere ripercussioni in tutti i futuri appalti.
Il Sindaco, in virtù della delicatezza della vicenda, ha dato la propria disponibilità alla Prefettura a partecipare ad un eventuale tavolo istituzionale.