Pescara - La proposta di legge relativa al nuovo regolamento regionale della Polizia locale è stata approvata, all’unanimità, questo pomeriggio, dal Consiglio regionale. A darne notizia è l’assessore regionale con delega agli Enti locali, Pietro Quaresimale.
“In Giunta avevamo approvato il regolamento della Polizia locale nei mesi scorsi- ricorda l’assessore-. Con l’odierna approvazione da parte del Consiglio regionale, che ringrazio nella sua totalità, si conclude un percorso avviato circa due anni fa. Un processo di riforma e riorganizzazione che, tra l’altro, – ha sottolineato – ha portato a confrontarci a lungo con le organizzazioni sindacali e con gli enti locali. L’entrata in vigore del nuovo regolamento -ha aggiunto- chiude definitivamente una stagione e ne apre una nuova che si preannuncia carica di novità ed in grado di dare una fisionomia definita al corpo della polizia locale”.
L’assessore Quaresimale, inoltre, si è detto “fermamente convinto che il nuovo regolamento di Polizia amministrativa e locale riuscirà finalmente a fornire risposte concrete alle necessità del Corpo ed a quelle di tutti i Comuni abruzzesi”.
“Dopo dieci anni di silenzio – ha detto ancora Quaresimale – siamo riusciti a concludere quel processo di riforma previsto dalla legge regionale che permetterà di dare alla polizia locale regionale uniformità normativa e di comportamento. All’interno del regolamento, infatti, ci sono tutte le novità previste dal contratto collettivo di lavoro e dalla legge regionale n.42 oltre ad una nuova struttura gerarchica, basata sui gradi previsti nell’ordinamento civile”.
La proposta di legge portata dalla Giunta regionale all’esame del Consiglio regionale è stata preceduta da un’intesa attività che si è sviluppata negli ultimi due anni: dalla nascita dell’Osservatorio di polizia locale alla Scuola di formazione regionale, dalla creazione dell’Albo dei docenti all’adozione del protocollo d’intesa con prefetture e Anci.
L’assessore Quaresimale ha, poi, ringraziato il presidente della 1° Commissione consiliare, Fabrizio Montepara, per il prezioso lavoro svolto che ha consentito di portare in Consiglio un testo condiviso. Infatti, nella stesura della proposta di regolamento, “si è tenuto conto dei contributi pervenuti dal Comitato consultivo e dalle organizzazioni sindacali, nel rispetto di quell’idea di confronto che è alla base di ogni processo di riforma che chiama in causa i territori e si rivolge ai cittadini”.