Martinsicuro - Un pregiudicato di origini maghrebine era diventato il terrore di alcuni commercianti di Martinsicuro. Nello scorso mese di Luglio, infatti, il predetto ha perpetrato diverse estorsioni e rapine presso almeno quattro esercizi commerciali (due gestiti da cittadini extracomunitari e due da cittadini italiani), pretendendo in più occasioni dai titolari somme di denaro ovvero prelevando merce senza pagarne il corrispettivo. L’uomo contava sull’impunità grazie al timore che era capace di ingenerare nei suoi interlocutori, anche per i suoi pregiudizi penali.
I Carabinieri di Martinsicuro, operando in maniera attenta e meticolosa sul territorio, sono tuttavia riusciti ad individuare le vittime ed a carpirne la fiducia. Queste ultime hanno quindi deciso di sporgere denuncia per quanto accaduto.
Le dichiarazioni dei commercianti sono state decisive ed hanno consentito agli inquirenti di ricostruire il “modus operandi” dell’indagato il quale otteneva da loro denaro o merce minacciando esplicitamente di picchiarli o peggio di ucciderli tagliandogli la gola.
Nel corso delle indagini è stato altresì accertato il tentativo di rapina di una bicicletta da parte dell’indagato in danno di un ragazzo di Martinsicuro.
Sulla base delle predette attività d’indagine, svolte sotto l’egida della Procura della Repubblica di Teramo, il G.I.P., in data 04.08.2023, ha emesso a carico dell’uomo un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere per i reati di estorsione e rapina.
Nella stessa giornata i militari della Stazione di Martinsicuro, coadiuvati in fase esecutiva da altro personale della Compagnia di Alba Adriatica, hanno quindi catturato il predetto e lo hanno condotto in carcere.