Pescara - Notte folle per tre giovani nella notte scorsa a Pescara. Prima le minacce davanti ad una discoteca della città adriatica, poi la rocambolesca fuga di venti chilometri, con la polizia, e i carabinieri di rinforzo, a tallonarli. E' successo intorno alle 2.30 della scorsa notte a Pescara. Tre giovani pugliesi non sono stati fatti entrare in un locale e, dopo averle provate tutte, si sono presentati davanti all'ingresso del locale, sgommando, urlando e inscenando, contro il vigilante, di avere tra le mani una pistola, poi non trovata. A quel punto è stato allertato il 113 e, in breve, gli agenti erano lì. Vista la polizia, i giovani, ignorando l'alt, sono fuggiti sulla loro auto. Così è scattato l'inseguimento, per 20 chilometri, con la Fiat Idea condotta dai giovani lanciata a folle velocità, con il rischio di investire pedoni e causare incidenti. La macchina ha imboccato contromano l'asse attrezzato.
Anche i carabinieri hanno tentato, non riuscendovi, di fermare il gruppetto che, alla fine, si è infilato nel parcheggio di un condominio. Uno è riuscito a dileguarsi, gli altri due, di 18 e 19 anni, sono stati bloccati mentre strisciavano a terra per provare a nascondersi sotto alcuni mezzi parcheggiati. Sono stati arrestati con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.