Teramo - Con il 54.47% delle preferenze Gianguido D’Alberto, espressione del centro sinistra, è riconfermato al primo turno sindaco di Teramo. D’Alberto ha iniziato i festeggiamenti già dalle 19 quando, grazie ai dati ufficiosi, si è appreso che il candidato sindaco uscente era ben al di sopra del 50% delle preferenze. Maria Cristina Marroni si attesta al 9.10%, mentre il candidato del centrodestra Carlo Antonetti si ferma al 36.43%.
“Possiamo rimarcare una vittoria netta, chiara, inequivocabile, dimostrazione della fiducia che la cittadinanza ha voluto darci in questi 5 anni. Oggi Teramo - spiega Gianguido D'Alberto - guarda al futuro con speranza anche in vista delle prossime elezioni regionali. Sono stato appoggiato da una squadra fortissima, che ringrazio, e che in questi anni ha avuto la forza di allargarsi. Che sia la vittoria della città perchè in cinque anni abbiamo voluto servire la città e non servirci della città”.
A caldo, si esprime così Carlo Antonetti, candidato del centrodestra: “Sicuramente un risultato deludente che non ci aspettavamo. Faremo un analisi a freddo. Ci sono cose che forse non sono state trasmesse bene agli elettori, mi sembra incredibile vista una città in declino. Bisogna accettare le sconfitte. Quando si vince o quando si perde bisogna comunque continuare con gli stessi valori”.
Queste le dichiarazioni della civica Maria Cristina Marroni: “Grandissimo risultato per me. Sono molto serena; visti i dati vuol dire che ai cittadini di Teramo va bene così. Continuerò, anche dall’opposizione, a portare avanti le mie proposte che ho presentato in campagna elettorale”.
Tra i consiglieri il più votati, con 961 preferenze, il vice sindaco uscente Giovanni Cavallari, con 856 preferenze, Antonio Filipponi, assessore al commercio uscente con la lista INSIEME POSSIAMO - CON GIANGUIDO SINDACO; nel centro destra Mario Cozzi con 820 con Forza Italia-Noi Moderati.
Alla coalizione vincente verranno attribuiti venti seggi in aula, mentre gli altri dodici saranno ripartiti con metodo proporzionale tra gli schieramenti che formeranno l'opposizione.
Per concorrere all'assegnazione di almeno un posto in aula ciascuna lista deve comunque superare lo sbarramento del tre per cento dei voti.
È stata netta, a Silvi, la conferma del candidato sindaco del centrodestra Andrea Scordella con il 55.51% dei consensi, Giuseppe Gentile per l'area di centrosinistra si ferma al 34.89% e Massimo Blasiotti, candidato indipendente, al 9.61%.
“E’ stata premiata la nostra serietà - ha dichiarato Scordella - continuerò a dare molto alla mia città. La vittoria è frutto di un grande lavoro di squadra. Gli scorsi cinque anni sono stati difficili da traghettare, abbiamo risanato un bilancio disastrato: ora dobbiamo concludere il lavoro e le opere avviate”.
Christian Tullii