Giulianova - Ottant’anni fa, il 29 febbraio 1944, le truppe alleate bombardarono il centro storico di Giulianova, mietendo, nella piazza alle spalle del municipio, dieci vittime. Nove morirono sul colpo. Una donna di 30 anni, Elisa Salvati, spirò il 6 marzo per le ferite riportate.
L’ Amministrazione Comunale ricorderà la strage dopo domani, giovedì 29 febbraio, alle ore 10, nel luogo della tragedia, piazza Caduti 29 febbbraio 1944. La cerimonia di commemorazione si terrà alle 10, alla presenza delle autorità civili e militari. Interverranno il Sindaco Jwan Costantini, il Vice Sindaco Lidia Albani, il Presidente Emerito dell’ Archivio di Stato di Teramo Ottavio Di Stanislao, il parroco di san Flaviano e Vicario della Forania di Giulianova don Enzo Manes. Una corona d’alloro sarà deposta in corrispondenza della lapide che reca i nomi dei Caduti civili della Seconda Guerra Mondiale.
I rintocchi delle campane di San Flaviano ricorderanno le vittime del 29 febbraio alle 13.30, ora del primo dei tre bombardamenti che si susseguirono in rapida successione.
La cittadinanza è invitata a partecipare.