VIDEO - Giulianova: “Carnevale a 4 zampe”, è ancora scontro tra le associazioni animaliste e il Comune
Giulianova - Cani mascherati per il Carnevale? Assolutamente no. E’ dura la presa di posizione di Giusy Branella veterinaria e Presidente di UNICA BEACH secondo la quale, l’ evento “Cani a 4 zampe” è contrario al rispetto di qualsiasi forma di tutela del benessere animale. Questo genere di manifestazioni tutto mostrano, tranne che il rispetto e la tutela degli animali. Branella sollecita le associazioni che porteranno i cani presenti nei propri rifugi e nei canili allo stretto controllo e all’estrema attenzione degli stessi che, loro malgrado, purtroppo, sono soggetti particolarmente sensibili alla confusione a al frastuono. La replica del Comune di Giulianova non si fa attendere:
L’iniziativa, si precisa, è nata dopo che nelle trascorse edizioni del Carnevale Giuliese era stata notata la presenza di diversi bambini mascherati a tema con i loro cagnolini.
La diffusione di un messaggio a tutela dei diritti degli animali, contro l'abbandono e per prevenire il randagismo, è l’unico obiettivo della presenza delle sigle animaliste riunite nel Coordinamento Associazioni Volontarie Abruzzesi Animali e Ambiente. Sui presunti maltrattamenti agli animali causati dalla confusione e dall’alto volume della musica, si puntualizza che l'evento è stato organizzato una settimana prima del Carnevale proprio per sottrarre gli animali dalla chiassosa animazione che accompagna il passaggio dei carri.
A supporto di Branella arriva la presa di posizione dell’associazione Centopercentoanimalisti:
l'iniziativa Prima di tutto lede la dignità dei Cani: nessun Animale deve venir usato per il divertimento degli umani. Umanizzare gli altri Animali è sempre sbagliato: ogni Animale ha proprie caratteristiche ed esigenze che devono essere rispettate. Verranno portati Cani dai canili per essere adottati. Su quali basi? Con quali garanzie? Dati così, senza controlli pre e post affido, a chi magari li prende per un capriccio del momento! Si tratta solo di propaganda che sfrutta i Cani ridotti a pagliacci. Non è certo questo il modo per contrastare il randagismo, né di insegnare rispetto e responsabilità verso gli Animali.
