Giulianova - Utilizzava una piccola barca come vera e propria unità da pesca con tanto di reti a bordo, il pescatore abusivo sorpreso nei giorni scorsi dai militari dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova, appostati sul litorale di Cologna Spiaggia nel comune di Roseto, dove era intento a trasbordare il frutto dell’attività di pesca illecita praticata. Credendo di non essere osservato aveva posizionato nei giorni precedenti 3 reti da posta, utilizzate solitamente da pescatori professionali muniti di apposita licenza ed era in procinto di sbarcare il prodotto ittico irregolarmente pescato, ma sul posto era già presente la Guardia Costiera di Giulianova pronta a contestargli la condotta illecita. Effettuati i controlli di rito, i militari appuravano anche l’assenza della polizza assicurativa del motore utilizzato a bordo dell’unità e pertanto, oltre a procedere al sequestro di circa 400 metri di reti da posta, del motore fuoribordo e di 65 chilogrammi di prodotto ittico di varie specie, sanzionavano il pescatore abusivo per aver effettuato attività di pesca sportiva con attrezzi non consentiti e per aver navigato in assenza di copertura assicurativa, per un importo complessivo pari a 2165 Euro. Il pescato, frutto dell’attività illecita, dopo esser stato dichiarato idoneo al consumo umano dall’Autorità sanitaria, veniva donato in beneficienza all’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona n° 2 di Teramo. Le attività di verifica condotte dall’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova, al fine di garantire il rispetto delle pertinenti normative in materia di pesca, proseguiranno anche nei prossimi giorni al fine di tutelare i consumatori, la risorsa ittica e gli operatori che svolgono, nel rispetto delle leggi, le attività di pesca professionale.