Teramo - Iniziata lo scorso 23 giugno con un incontro sulla storia del Brigantaggio meridionale, con la professoressa Gallo, preside di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, e con Ottavio Di Stanislao, direttore dell’Archivio di Stato, la quinta edizione dei “Giovedì in terrazza” a Palazzo Bindi prosegue il 30 giugno con un appuntamento dedicato al volume della storica dell’arte Cecilia Paolini che ripercorre l’opera nella capitale del grande maestro del Novecento Venanzo Crocetti (Giulianova, 1913 – Roma 2003). Nell’edizione del 2017, la rassegna culturale curata dalla direzione del Polo Museale Civico, aveva ospitato un incontro tutto dedicato alle radici giuliesi dello scultore, alla presenza del “Pescatorello con cappello”, in collaborazione con la Fondazione romana.
Alle 21.15, nella suggestiva cornice della sede della Biblioteca e Pinacoteca civiche “Vincenzo Bindi”, assieme alla presidente Carla Ortolani e all’autrice del libro dal titolo “Le opere di Venanzo Crocetti a Roma. Studio di un patrimonio diffuso”, edito da Ricerche&Redazioni e realizzato in collaborazione con la Fondazione “Venanzo Crocetti”, sarà ripercorso il catalogo delle opere che il maestro eseguì a Roma e per Roma, tramite un doppio binario di studio: la ricostruzione storica, attraverso l’analisi delle fonti e dei documenti dell’epoca, e l’analisi stilistica, grazie a un percorso di confronto con l’evoluzione del linguaggio artistico di Crocetti stesso e in parallelo con i grandi maestri di primo Novecento, quali Martini e Fortuny.
Al termine dell’incontro moderato dal direttore della Biblioteca e dei Musei civici Sirio Maria Pomante, ci si porterà tutti all’interno del vicino Duomo di San Flaviano per ammirare e commentare le opere scultoree di Crocetti, le uniche realizzate per la sua città natale.