Teramo - Il gestore dello stadio Franco Iachini annuncia lo stop alle trattative per la risoluzione consensuale della convenzione della gestione dello Stadio “G. Bonolis”. La richiesta di Iachini di 4,5 milioni proposta al Comune di Teramo non è andata a buon fine. Il Comune avrebbe proposto una cifra inferiore e Iachini non cede. In sintesi, il Comune non può “riprendersi” la gestione dello stadio. Cosa succede? Si prosegue con l’arbitrato che, a detta di Iachini, converrebbe a lui stesso a prescindere dalla vittoria o dalla sconfitta in sede giudiziale. Se dovesse vincere Iachini, l’attuale gestore otterrebbe la gestione dello stadio fino al 2080 anziché fino al 2041; in caso di vittoria del Comune lo stesso dovrebbe sborsare all’attuale gestore una somma molto più elevata dei 4,5 milioni richiesti. A due giorni dalla gara del Teramo Calcio che dovrebbe decretare l’ingresso in serie D, una tegola dunque cade sulla Società biancorossa. Il rischio è che le partite del Teramo Calcio non potranno essere disputate al Bonolis perchè i costi sono molto elevati.
Adesso la palla, è proprio il caso di dirlo, passa al Comune: oggi pomeriggio, conferenza stampa del sindaco, che dirà la sua su questa telenovela senza fine.