Teramo - Si è svolto questa mattina in Provincia un incontro con Fulvio Maria Soccodato, sub Commissario alla ricostruzione, per fare il punto su interventi e cronoprogramma dei lavori delle scuole superiori e in particolare sugli edifici inseriti nell’ordinanza 22.
Vi hanno partecipato il dirigente Francesco Ranieri insieme al gruppo di lavoro dei tecnici, il presidente Diego Di Bonaventura, il vicepresidente con delega all’edilizia, Luca Frangioni, lo staff di Soccodato e Piergiorgio Tittarelli dirigente dell’USR.
Sul tavolo la definizione di tempi e cronoprogramma di una parte del lungo elenco di scuole oggetti di finanziamento per l’adeguamento sismico.
“La prossima settimana la Provincia affiderà la gara di progettazione del nuovo liceo artistico Montauti, una scuola da abbattere e ricostruire ex novo. Questo intervento comporta una decisione strategica sui nuovi spazi da acquisire per delocalizzare la scuola durante la ricostruzione. Parliamo di tempi lunghi esattamente come per l’Ipsia e il Comi 2 di Teramo – sottolinea il vicepresidente Frangioni – la prossima settimana, decideremo sulle due offerte di affitto per lo stabile destinato all’Ipsia: solo una sembra avere i requisiti per ospitare gli studenti. A supporto di una politica di “strutture Jolly” dovremmo far partire al più presto i lavori per riaprire l’ala chiusa per sisma del Pascal: una scuola al momento sovradimensionata nel rapporto studenti/spazi. E’ urgente, a questo punto, la delibera Commissariale che deve confermare i 10 milioni per il Marino, così da avere un quadro definitivo e completo indispensabile per il croprogramma”.
uto e ricostruito ex novo