Giulianova - Il sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, si è dimesso da coordinatore provinciale della Lega di Teramo. La decisione è stata presa d'accordo con il segretario regionale della Lega Abruzzo, Luigi D'Eramo, dal momento che "come già anticipato per le vie brevi - afferma Costantini - il ruolo di sindaco mi impedisce di occuparmi a tempo pieno delle dinamiche di partito. Anche al fine di garantire un potenziamento e una riorganizzazione del partito nella provincia di Teramo rassegno le mie dimissioni da segretario provinciale della Lega Teramo". Il segretario regionale D'Eramo ha contestualmente nominato commissario provinciale Sabrina Bocchino, affiancandole come vice Giacomo d'Ignazio e il sindaco di Silvi, Andrea Scordella.
La versione ufficiale, dunque, sarebbe quella della mancanza di tempo da dedicare alla riorganizzazione del partito. Tuttavia una riflessione post elettorale va fatta. Senza andare a guardare ai dati nazionali, basta concentrarsi sul risultato, piuttosto deludente, che la Lega ha ottenuto alle recentissime elezioni amministrative. Il Carroccio, a Giulianova, ha ottenuto solamente l’1,62% delle preferenze: in numeri, 201 preferenze. Un pò troppo poco tanto che sarò fuori dall’assise civica. Un pò troppo poco considerando che il sindaco era coordinatore provinciale della Lega. Ma probabilmente Costantini aveva già in serbo l’intenzione di andare via, ma se lo avesse fatto prima delle elezioni, questa la scelta, rischiava di tradursi in un boomerang tra attacchi politici e malumori varie anche nella maggioranza. E adesso dove andrà Costantini? Qualcosa fa pensare che sarà Fratelli d’Italia il partito che lo accoglierà considerando l’amicizia con Paolo Gatti (che peraltro ha seguito a casa sua lo spoglio elettorale) e Marilena Rossi, coordinatrice provinciale che tuttavia ora siede sui banchi dell’Emiciclo e che non ha tardato a raggiungerlo per abbracciarlo e complimentarsi della vittoria. Staremo a vedere…