Atri - Mariposa, l’ultimo cortometraggio del registra abruzzese Maurizio Forcella, inizia il suo percorso di promozione anche nei vari festival italiani e stranieri e ottiene già i primi, importanti, riconoscimenti. Lo scorso 24 giugno è stato premiato come Miglior Cortometraggio tra i 300 corti in gara, nell’ambito del prestigioso Festival BCT Benevento Cinema Televisione. A presiedere la giuria il produttore cinematografico Nicola Giuliano, tra le sue produzioni anche il film Premio Oscar La grande bellezza di Paolo Sorrentino. Tra gli altri premiati l’attore Kim Rossi Stuart per il Miglior film, il premio Miglior Serie TV è stato assegnato a Marco Bellocchio, il Premio alla Carriera ad Abel Ferrara, Miglior Attore Luigi Lo Cascio. Il corto è stato selezionato anche in tantissimi altri festival, tra questi si segnalano l’Italia Film Fedic in programma dal 21 al 25 giugno a Montecatini Terme, si tratta di un concorso molto longevo che esiste dal 1950 e che dà attenzione in particolare al cinema indipendente. A luglio quattro gli appuntamenti in programma: dall’1 all’8 Mariposa parteciperà a Trieste al Maremetraggio - International ShorTS Film Festival; dal 2 al 9 a Vico Equense al Social World Film Festival, dal 5 al 9 a Cosenza sarà in concorso al Mediterraneo Festival Corto ed è stato selezionato anche al Falvaterra Film Festival, in provincia di Frosinone che si terrà tra il 20 e il 22 luglio 2023. A ottobre inoltre in Spagna parteciperà all’autorevole Badalona Short Film Festival. Il cortometraggio, scritto dallo stesso Forcella, è in distribuzione dal 2023 con Pathos Distribution.
Mariposa è stato girato interamente ad Atri, è ambientato nel giorno in cui papa Giovani Paolo II fece visita alla città ducale: il 30 giugno 1985. Il protagonista è Fernando, un bambino di 12 anni che, fingendosi malato, riuscirà a non andare con in suoi genitori in paese per questo atteso evento per vivere una particolare avventura. Forza di questo lavoro è l’intento di fondere la fiction con immagini di repertorio reali dell’epoca, sia di provenienza pubblica (grazie alla collaborazione di importanti realtà audiovisive) che fornite da cittadini privati che hanno messo a disposizione molti Super8. Le musiche del cortometraggio sono del musicista Gianluigi Antonelli, da anni collaboratore di Forcella, e del chitarrista e cantautore abruzzese Setak (Nicola Pomponi il suo nome e cognome) molto apprezzato dal pubblico e dalla critica. Il suo secondo album, Alestalé, è entrato nella cinquina delle Targhe Tenco 2021 come ‘Miglior album in dialetto’. Il disco contiene il brano ‘Picché’ il cui videoclip è stato firmato proprio da Forcella. Il corto – prodotto dall’Associazione Stazione Cinema con il supporto della Scuola di Cinema IFA Pescara – è cofinanziato da ARAN Cucine che per la terza volta (dopo i corti Timballo e Quando la banda passò) sostiene un progetto del regista abruzzese e si avvale del contributo della Fondazione Tercas e del Comune di Atri e della collaborazione di Teche Rai.
“Dopo tutto il silenzioso e complesso lavoro di realizzazione di questo mio nuovo corto – commenta il regista Forcella – inizia ora la fase nella quale arriva al pubblico ed è quella più emozionante. Tengo molto a questo lavoro perché c’è molto della mia storia personale. Sono partito da un evento importante per Atri, la mia città. La visita del Papa la ricordano tutti coloro che l’hanno vissuta e i più giovani l’hanno sentita raccontare centinaia di volte e fa da cornice a un road movie dentro alla cultura abruzzese. Desidero ringraziare ancora tutti i miei collaboratori e quanti mi hanno fornito immagini dell’epoca. Scopo di questo cortometraggio è anche quello di far comprendere l’importanza di tutelare e valorizzare questi materiali: da fonti video del passato, apparentemente poco significative, possono essere prodotte nuove cose. Siamo stati ammessi in tanti concorsi e iniziano ad arrivare i primi riconoscimenti che condivido davvero con tutti coloro che hanno creduto in questo lavoro”.
Maurizio Forcella nasce ad Atri nel 1986. Nel 2006 inizia il suo percorso di formazione nell’Accademia dell’Immagine de L’Aquila. Dopo tre anni di intenso studio si diploma come “Esperto mass-media. Cinema e Comunicazione”. Ha iniziato quindi a lavorare in molte produzioni cinematografiche e televisive. Nel 2010 ha lavorato come assistente alla regia per la serie tv “Tutti pazzi per amore” diretta dal regista Riccardo Milani. Ha diretto apprezzati cortometraggi, tra questi “Timballo” con attori noti come Maria Grazia Cucinotta e Nunzia Schiano e “Quando la banda passò” con Ivan Franek, vincendo vari premi in diversi concorsi nazionali.