Teramo - Si è svolta venerdì l’Agorà organizzata dal Partito Democratico della provincia di Teramo “Un treno verde per uno sviluppo sostenibile delle aree interne del Gran Sasso”. Tanti i partecipanti, iscritti e non al PD, che hanno dato vita ad un confronto ricco di contenuti e di spunti di riflessione. Al centro del dibattito è stata posta la realizzazione di una rete ferroviaria che colleghi le aree montane del teramano alle città di Teramo, L'Aquila e Roma. Un collegamento strategico, in grado di arginare il fenomeno dello spopolamento, che affligge questi territori, e di avviare un concreto rilancio dello sviluppo economico e turistico dei Comuni montani, ricchi di storia, arte, culto e tradizioni.
Il progetto, perfettamente in sintonia con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ossia la riduzione dei divari territoriali e la sostenibilità, vedrebbe finalmente realizzato il sogno di uomini e amministratori del passato che a partire dal 1866, a Teramo, avanzarono e sostennero questa proposta. Il collegamento tra la Capitale e le Aree appenniniche è oggi una priorità anche nazionale, infatti, grazie a specifiche disposizioni adottate dopo gli eventi sismici del 2009 e del 2016 che hanno colpito queste Comunità, sono stati stanziati fondi specifici destinati proprio a studi di fattibilità per sviluppare i collegamenti che riguardano Roma, L’Aquila, Teramo e Ascoli Piceno.
La nuova ferrovia, che dovrà necessariamente attraversare anche aree del Parco Nazionale, sarà servita da treni ad idrogeno, all’avanguardia per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, in linea con gli obiettivi europei e nazionali di decarbonizzazione e di utilizzo di energie rinnovabili.
Nel corso dell’incontro è stato trattato anche il tema dell’alta velocità e il suo potenziamento previsto su tutta la dorsale adriatica, che renderebbe ancora più necessario un intervento capillare di infrastrutture nelle aree interne per collegare ogni territorio alla costa e velocizzare così i collegamenti dell’intera provincia.
L’intenzione del Partito Democratico, condivisa da tutti i partecipanti all’Agorà, è di passare al più presto alla fase operativa coinvolgendo tutti i soggetti e le Istituzioni interessate. Già durante la fase organizzativa dell’incontro, il Consigliere regionale del Partito Democratico Dino Pepe ha presentato un emendamento al Documento di Economia e Finanza regionale (DEFR), approvato all’unanimità nell’ultima seduta del Consiglio, che ora è parte integrante nella programmazione strategica regionale, che include la nostra provincia nella progettazione, anche esecutiva, e nella redazione di piani di fattibilità che hanno come obiettivo il collegamento ferroviario di Teramo con Roma e le dorsali Tirreniche ed Adriatiche.