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Il report delle attività svolte dai Carabinieri in provincia di Teramo nel 208° Anniversario della fondazione dell’Arma 

Attualità  | 06 June 2022

Teramo - Oggi, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Teramo, è stato celebrato solennemente, in due momenti distinti, il 208° anniversario della fondazione dell’Arma Carabinieri.

Il primo evento ha avuto luogo alle 9.00 ed è consistito nella deposizione di una composizione floreale presso il cippo in onore ai Caduti collocato nel cortile interno della caserma. I fiori sono stati deposti dal Comandante Provinciale, Colonnello Emanuele PIPOLA, accompagnato dai Presidenti delle Sezioni dell’Arma in congedo di Teramo (il Maresciallo Maggiore Pietro PICCIONI per l’ANC e l’App. Antonio DI NARDO per l’ANFor). All’evento ha assistito una sobria rappresentanza di personale della sede.

Successivamente, alle 10.00, si è svolta una cerimonia alla presenza di parlamentari e delle più importanti autorità provinciali civili, religiose e militari, delle associazioni Combattentistiche e d’Arma, delle vittime del dovere, dei familiari dei caduti e delle vedove e degli orfani assistiti dall’ONAOMAC. Nutritissima è stata la partecipazione delle Amministrazioni Comunali: i Sindaci della provincia, ad eccezione di pochissimi che hanno comunque delegato un loro rappresentante, sono riusciti ad intervenire di persona, ricambiando simbolicamente la vocazionale vicinanza dell’Arma alle rispettive comunità. I gonfaloni della Provincia e del Comune di Teramo hanno impreziosito la cornice del luogo della cerimonia.

Per l’occasione è stata schierata una compagnia di formazione composta da un plotone di militari in Grande Uniforme Speciale, un plotone di Comandanti di Stazione territoriale, un plotone di militari delle Stazioni e dei Radiomobili del Comando Provinciale e un plotone di Carabinieri delle 7 Stazioni del Gruppo Forestale, delle 7 Stazioni “Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga” e del Nucleo Ispettorato del Lavoro.

Nel corso della cerimonia, iniziata con la resa degli onori al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo, Colonnello Emanuele PIPOLA, un ensemble di dodici fiati del conservatorio “Gaetano Braga” di Teramo ha eseguito l'Inno Nazionale. Successivamente è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

A seguire, il Comandante Provinciale ha tenuto il proprio discorso, durante il quale ha fatto alcuni cenni storici sulla Benemerita, evidenziato la sua vicinanza ai cittadini sin dalla fondazione, esaltato la sua funzione di rassicurazione sociale (“nei suoi 208 anni di storia, l’Arma si è costantemente rinnovata senza mai cambiare. È rimasta fortemente legata alle sue tradizioni e ai suoi principi fondamentali pur continuando ad evolversi, non solo da un punto di vista tecnologico, ma anche dell’adeguamento alle esigenze sempre mutevoli della società”), l’impegno durante la pandemia e la sensibilità ambientale
sublimatasi nel 2017 a seguito dell’unificazione con il Corpo Forestale dello Stato. Ha inoltre ringraziato tutti i presenti e l’Arma in congedo (ANC e ANFor), esprimendo orgoglio e gratitudine per il senso del dovere, la disciplina e la generosità con cui i militari in servizio rappresentati nella compagnia di formazione operano costantemente a favore dei cittadini, realizzando la vocazione dell’Arma ad essere loro vicini.

Infine sono state consegnate le ricompense ad alcuni militari che si sono particolarmente distinti in servizio:

  Encomio semplice del Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, conferito all’Appuntato Anido Giorgio CHIONCHIO, ora addetto all’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Giulianova, allora addetto alla Stazione di Amatrice, con la seguente motivazione:
“ADDETTO A STAZIONE DISTACCATA, LIBERO DAL SERVIZIO, EVIDENZIANDO ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE E NON COMUNE GENEROSITÀ, NON ESITAVA A RAGGIUNGERE I LUOGHI COLPITI DA VIOLENTA SCOSSA TELLURICA, FORNENDO DETERMINANTE CONTRIBUTO ALLE OPERAZIONI DI SOCCORSO DELLA POPOLAZIONE. IN PARTICOLARE CONCORREVA AD ESTRARRE VIVI TRE GIOVANI FRATELLI DALLE MACERIE DELLA LORO ABITAZIONE, NONCHÉ AD INDIVIDUARE E RECUPERARE I CORPI DI NUMEROSE VITTIME. IL SUO COMPORTAMENTO RISCUOTEVA AMPI CONSENSI NELL’OPINIONE PUBBLICA E IL PLAUSO DELLE AUTORITÀ, CONTRIBUENDO AD ESALTARE IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE.

Amatrice (RI), 24 agosto 2016”;
  Encomio semplice del Comandante dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, conferito al Tenente

Colonnello Luigi VAGLIO, Comandante della Compagnia Carabinieri di Teramo, allora Maggiore, Comandante del Nucleo Operativo Ecologico di Potenza, con la seguente motivazione: “COMANDANTE DI NUCLEO OPERATIVO ECOLOGICO, EVIDENZIANDO PROFESSIONALITÀ E PREGEVOLE ACUME INVESTIGATIVO, DIRIGEVA E COORDINAVA PERSONALMENTE COMPLESSA ATTIVITÀ DI INDAGINE CHE, A SEGUITO DI UN COPIOSO RECAPITO DI IDROCARBURI NEL DEPURATORE DELL’AREA INDUSTRIALE DI VIGGIANO (PZ), CONSENTIVA DI INDIVIDUARE UNA PERDITA DI GREGGIO NELLE FALDE SOTTERRANEE, CON CONTESTUALE COMPRESSIONE DELLE MATRICI AMBIENTALI DI CIRCA 26MILA MQ DI SUOLO E SOTTOSUOLO, PROVENIENTE DALL’IMPIANTO PETROLIFERO C.O.V.A. (CENTRO OLIO VAL D’ANGRI) DI ENI IN VIGGIANO. L’INDAGINE, CONCLUSASI CON L’ARRESTO DEGLI AMMINISTRATORI DELEGATI, L’EMISSIONE DI 4 PROVVEDIMENTI DI SOSPENSIONE DAI PUBBLICI UFFICI ED IL DEFERIMENTO DI 13 PERSONE PER I REATI DI DISASTRO ED INQUINAMENTO AMBIENTALE E REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, RISCUOTEVA L’UNANIME PLAUSO DELLE AUTORITÀ E DELL’OPINIONE PUBBLICA, CONFERENDO COSÌ MAGGIOR PRESTIGIO AL REPARTO ED ALL’ISTITUZIONE.

Viggiano (PZ), febbraio 2017 - maggio 2019”;
  Encomio Semplice collettivo concesso dal Comandante della Legione Carabinieri "Abruzzo e Molise"

alla Stazione di Notaresco, composta da Mar. Ord. Mario DI FILIPPANTONIO, Mar. Ord. FIDELIBUS Alfredo, Brig. CASALUCE Gianfranco , Appuntati DI NICOLANTONIO Maurizio, D’ANGELO Fabio e DI MARCO Dimitri, con la seguente motivazione:
“STAZIONE DISTACCATA, DANDO PROVA DI CORALE ABNEGAZIONE, STRAORDINARIA COESIONE D’INTENTI E SPICCATO ACUME INVESTIGATIVO, CONDUCEVA COMPLESSE E PROLUNGATE INDAGINI CHE CONSENTIVANO DI DISARTICOLARE UN GRUPPO DI PREGIUDICATI DEDITI ALLO SPACCIO DI INGENTI QUANTITATIVI DI EROINA, COCAINA,
HASHISH E MARIJUANA. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON IL DEFERIMENTO ALL’A.G. DI QUATTORDICI PERSONE RITENUTE RESPONSABILI, A VARIO TITOLO E IN CONCORSO TRA LORO, DEL REATO DI DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, NONCHE’ CON L’ESECUZIONE DI UNA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE A CARICO DI SETTE DI LORO A CUI CONSEGUIVA IL SEQUESTRO DI 3,6 KG. DI SOSTANZA STUPEFACENTE. L’ATTIVITA’ RISCUOTEVA AMPI CONSENSI NELL’OPINIONE PUBBLICA E IL PLAUSO DELLE AUTORITA’, CONTRIBUENDO AD ESALTARE IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE.

Provincia di Teramo, febbraio 2020 - marzo 2021”.

La ricompensa è stata ritirata dal Vice Brigadiere Gianfranco CASALUCE;

  Encomio semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise”, conferito ai

Luogotenenti C.S. Paolo GENTILE e Roberto BRUCOLI, e all’Appuntato Scelto Alessio D’AMICO, addetti all’Aliquota Operativa del NORM della Compagnia di Giulianova, con la seguente motivazione: “ADDETTI AD ALIQUOTA OPERATIVA DI NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DISTACCATA, EVIDENZIANDO SPICCATO ACUME INVESTIGATIVO, ELEVATA PROFESSIONALITÀ E ALTO SENSO DEL DOVERE, CONDUCEVANO COMPLESSE E PROLUNGATE INDAGINI CHE CONSENTIVANO DI DISARTICOLARE UN GRUPPO DI PREGIUDICATI DI ETNIA ROM DEDITI ALLO SPACCIO DI EROINA E COCAINA. L’OPERAZIONE, CHE SI CONCLUDEVA CON IL DEFERIMENTO ALL’A.G. DI UNDICI PERSONE RITENUTE RESPONSABILI, A VARIO TITOLO E IN CONCORSO TRA LORO, DEL REATO DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, NONCHÉ CON L’ESECUZIONE DI UNA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE A CARICO DI TRE DI LORO E CON IL SEQUESTRO DI QUASI 2 KG. DI DROGA, RISCUOTEVA AMPI CONSENSI NELL’OPINIONE PUBBLICA E IL PLAUSO DELLE AUTORITÀ, CONTRIBUENDO AD ESALTARE IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE.

Giulianova (TE), agosto 2019 - agosto 2020”.
Per il Luogotente C.S. BRUCOLI, venuto a mancare prematuramente, ha ritirato la ricompensa il figlio Carabiniere, Gabriele;
  Encomio semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise”, conferito al Luogotenente Vincenzo CANDELA e al Vice Brigadiere Antonio TULLII (addetti all’Aliquota Operativa del NORM della Compagnia di Giulianova), al Carabiniere Scelto Carlo PIAZZOLLA e al Carabiniere Valeria PAPARELLA (addetti alla Stazione di Roseto degli Abruzzi), con la seguente motivazione:

“ADDETTI AD ALIQUOTA OPERATIVA DI NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA/STAZIONE DISTACCATA, EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITÀ, SPICCATO ACUME INVESTIGATIVO E ALTO SENSO DEL DOVERE, CONDUCEVANO COMPLESSA E ARTICOLATA ATTIVITÀ INVESTIGATIVA TESA A INDIVIDUARE I RESPONSABILI DI UN ATTENTATO ESPLOSIVO AI DANNI DI UN RISTORANTE, CHE AVEVA DESTATO PARTICOLARE ALLARME SOCIALE NELLA POPOLAZIONE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI. L’INDAGINE SI CONCLUDEVA CON L’ESECUZIONE DI ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE NEI CONFRONTI DI TRE PERSONE TRA CUI L’ESECUTORE MATERIALE, NONCHÉ CON IL DEFERIMENTO DI UN QUARTO SOGGETTO, TUTTI RITENUTI RESPONSABILI, A VARIO TITOLO, IN CONCORSO TRA LORO, DI TENTATA ESTORSIONE AGGRAVATA DAL METODO MAFIOSO, FABBRICAZIONE E DETENZIONE ILLEGALE DI ESPLOSIVI E TURBATA LIBERTÀ DELL’INDUSTRIA O DEL
COMMERCIO. L’OPERAZIONE RISCUOTEVA AMPI CONSENSI NELL’OPINIONE PUBBLICA E IL PLAUSO DELLE AUTORITÀ, CONTRIBUENDO AD ESALTARE IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE.
Province di Teramo e Napoli, febbraio - maggio 2020”;

  Encomio semplice del Comandante Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise”, conferito al Maresciallo Capo Claudio CORSETTI e al Brigadiere Domenico PIPOLI, addetti al Nucleo Investigativo di Teramo, con la seguente motivazione:
“ADDETTI A NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE, EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITÀ, NON COMUNE ACUME INVESTIGATIVO E ALTO SENSO DEL DOVERE, CONDUCEVA COMPLESSA ATTIVITÀ DI INDAGINE IN ESITO ALLA QUALE VENIVA DISARTICOLATO UN GRUPPO CRIMINALE COMPOSTA DA PREGIUDICATI FOGGIANI, CHE AVEVANO PERPETRATO SU COMMISSIONE I FURTI DI 49 AUTOVETTURE, DEL VALORE COMPLESSIVO DI CIRCA 600.000,00 EURO, NELLE REGIONI ABRUZZO, MARCHE E PUGLIA. L’INDAGINE, CHE SI CONCLUDEVA CON IL DEFERIMENTO ALL’A.G. DI SEDICI PERSONE RITENUTE RESPONSABILI, A VARIO TITOLO, DI ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE, FURTO E RICETTAZIONE NONCHÉ CON L’ESECUZIONE DI UNA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE A CARICO DI SETTE DI LORO, PER I QUALI VENIVA RISCONTRATO IL VINCOLO ASSOCIATIVO, RISCUOTEVA AMPI CONSENSI NELL’OPINIONE PUBBLICA E IL PLAUSO DELLE AUTORITÀ, CONTRIBUENDO AD ESALTARE IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE.

Province di Teramo, Ancona, Barletta, Andria e Trani, ottobre 2018 - gennaio 2020”;
  Encomio semplice del Comandante dei Carabinieri per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi, conferito al Luogotenente C.S. Ruolo Forestale, ora in congedo, Giovanni QUARANTA, già Comandante della

Stazione Parco di Cortino, con la seguente motivazione:
“COMANDANTE DELLA STAZIONE CARABINIERI PARCO DI CORTINO, EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITA’ E SPICCATO INTUITO INVESTIGATIVO, NONCHE’ SPIRITO DI INIZIATIVA E NON COMUNE DETERMINAZIONE, FORNIVA DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA OPERAZIONE ANTIBRACCONAGGIO CHE PORTAVA ALL’ARRESTO DI DUE PERSONE PER DETENZIONE E OCCULTAMENTO DI ARMI CON MATRICOLA ABRASA E RELATIVO MUNIZIONAMENTO, NONCHE’ AL SEQUESTRO DELLE STESSE, DEGLI ANIMALI ABUSIVAMENTE CATTURATI, APPARTENENTI ANCHE A SPECIE PROTETTE, E AI MEZZI DI CATTURA ILLECITI.
Teramo, luglio 2017 - agosto 2017”.

Sempre in tema di ricompense, è particolarmente degno di nota il fatto che oggi è stato consegnato a Napoli e Roma, a due Ispettori della Legione “Abruzzo e Molise”, il premio annuale per i Comandanti di Stazione che si sono particolarmente distinti per la meritoria attività svolta nel servizio d’istituto. Uno di loro è il Luogotenente Carica Speciale Francesco FARINARO, Comandante della Stazione di Martinsicuro, che avendo sempre operato brillantemente in un territorio particolarmente difficile, quest’anno potrà essere considerato anche ufficialmente un esempio per tutti coloro che rivestono la carica tanto delicata, quanto pregna di responsabilità, di Comandante di Stazione.

Il contributo dei Carabinieri della provincia di Teramo per il contenimento della diffusione del virus, è stato rilevantissimo e incessante sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Durante la pandemia moltissimi
 
cittadini si sono rivolti quotidianamente all’Arma anche solo per avere indicazioni sugli obblighi imposti da norme che si sono susseguite a ritmi talvolta vertiginosi. E hanno sempre trovato risposta da parte non solo del 112, ma anche dalle Stazioni, dai loro Comandanti e dagli addetti, che li hanno sostenuti sollecitamente. Ha così trovato una nuova forma di piena ed estesa realizzazione la funzione di rassicurazione sociale, caposaldo della missione dei Carabinieri, che si è aggiunta all’obiettivo primario della tutela delle fasce deboli della popolazione, ancor più provate durante l’emergenza sanitaria.

È doveroso rammentare alcune iniziative sostenute dall’Arma in provincia di Teramo durante la pandemia.

Durante la prima ondata, verificata in provincia di Bergamo la difficoltà di approvvigionamento dell’ossigeno per i pazienti domiciliari per carenza di recipienti, anche le Stazioni del teramano, su disposizione del Comando Generale e in collaborazione con i farmacisti del territorio, hanno localizzato le bombole vuote o inutilizzate da pazienti ormai deceduti o ricoverati in luoghi di lunga degenza. Le hanno quindi recuperate per poi affidarle alle aziende specializzate per la loro ridistribuzione secondo necessità.

Gli uomini e le donne dell’Arma hanno agevolato gli ultrasessantenni residenti in località rurali o comunque isolate, con minore dimestichezza nell’utilizzo del web o senza accesso alla rete, offrendo loro la possibilità di compilare presso le caserme - o a domicilio per le persone impossibilitate a spostarsi - i moduli per aderire alla campagna vaccinale.

In collaborazione con la Società Poste Italiane i Carabinieri hanno offerto la possibilità di riscuotere e consegnare a domicilio le pensioni, su delega, ai cittadini ultrasettantacinquenni non titolari di conto corrente, che non avessero familiari conviventi o vicini, oppure impossibilitati a raggiungere gli uffici postali.

Il 10 maggio 2020 l’Arma ha trasportato in tempi ristrettissimi, con propri automezzi e velivoli, del plasma iperimmune dal Policlinico San Matteo di Pavia all’ospedale di Atri (TE), a beneficio di una paziente 70enne della provincia di Teramo, ricoverata da settimane perché contagiata e in gravi condizioni. La cura ha avuto effetto e la paziente è poi guarita.

L’Arma svolge quotidianamente una continua e capillare opera di controllo del territorio, nonché di repressione di tutte le tipologie dei reati commessi in provincia, mantenendo costantemente la vicinanza e il supporto ai cittadini. Questi, in un periodo reso difficile dal protrarsi della pandemia, si sono rivolti ancora più frequentemente alle Stazioni Carabinieri con la tradizionale fiducia e la consapevolezza di poter avere sempre risposte e rassicurazioni.

Negli ultimi dodici mesi è stata avviata una seconda campagna informativa per sensibilizzare le persone anziane sui rischi di truffa ai loro danni. Sono stati effettuati incontri in tutti i comuni della provincia teramana, presso chiese, circoli e altri ritrovi dove Comandanti di Compagnia e di Stazione hanno fornito utili consigli per evitare truffe. In totale sono stati effettuati 67 incontri a cui hanno partecipato circa 3.000 cittadini.

Nell’ultimo anno il numero complessivo delle chiamate ricevute alle utenze di pronto intervento “112” delle tre compagnie si sono attestate a 82.338, sono stati 8.817 i reati commessi in provincia e per 8.199 (il 93%) ha proceduto l’Arma dei Carabinieri, che ha deferito 2.224 persone all’Autorità Giudiziaria (2.038 - 496 straniere - in stato di libertà e 186 - 49 straniere - in stato di arresto).

Complessivamente sono stati svolti:
- 17.584 servizi di prevenzione sul territorio, nel corso dei quali sono stati controllati 67.558 automezzi e

identificate 97.655 persone;
- 3.324 servizi di Ordine Pubblico.
 
Di grande rilievo è stata l’attività di tutela delle fasce deboli condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Teramo. Nell’ambito delle 264 procedure di “codice rosso” avviate ex Legge 69/2019, sono state infatti:
- denunciate 262 persone (2 arrestate in flagranza);

- chieste, ottenute e applicate 77 misure cautelari (27 in carcere, 5 arresti domiciliari, 28 divieti di avvicinamento alle vittime, 11 allontanamenti dalla casa familiare e 6 ammonimenti del Questore).
Questi numeri costituiscono motivo di grande orgoglio e soddisfazione per l’Arma di Teramo che, sotto l’attenta direzione dell’Autorità Giudiziaria, ha evitato il degenerare delle situazioni critiche nelle quali sono venute a trovarsi le vittime di reati odiosi come i maltrattamenti in famiglia, la violenza sessuale e lo stalking. L’efficacia dei numerosi interventi dei Carabinieri è certamente di stimolo per altre vittime a denunciare, avviando così un circolo virtuoso che si auspica possa essere sempre più determinante nell’eradicare fenomeni criminali tanto diffusi quanto odiosi.

Le principali operazioni di servizio condotte negli ultimi dodici mesi sono sintetizzate di seguito:
 -  7 luglio 2021 - I Carabinieri della Compagnia di Giulianova hanno arrestato un cittadino albanese residente a Teramo, trovato in possesso di 10 Kg di marijuana.
-  13 luglio 2021 - I Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica hanno dato esecuzione a un’ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Teramo, a carico di due soggetti ritenuti responsabili di una estorsione a carico di un imprenditore locale che, subìto un furto di alcuni automezzi di cantiere, veniva indotto a versare 6.000 Euro ai responsabili, che lo minacciavano affinchè non denunciasse l’accaduto.
-  19 settembre 2021 - I Carabinieri della Compagnia di Teramo eseguivano un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo, a carico di due soggetti ritenuti responsabili della violenta aggressione a un dirigente del Teramo Calcio.
-  8 novembre 2021 - I Carabinieri della Compagnia di Giulianova a conclusione di prolungata e articolata attività di indagine su diversi furti di autocarri e mezzi di movimento terra nel teramano, hanno dato esecuzione a ordinanza di custodia cautelare (in carcere e obbligo di presentazione alla p.g.), emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo a carico di due foggiani e un teramano, ritenuti responsabili di concorso in numerosi furti e ricettazione.
-  17 dicembre 2021 - I Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica a seguito di serrate e prolungate indagini hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Teramo a carico di tre residenti nel teramano ritenuti responsabili di una cruenta rapina perpetrata il 9.10.2021 ad Alba Adriatica, ai danni di una donna cinese che, nella circostanza, aveva subìto delle lesioni.
-  gennaio 2022 - I Carabinieri del Nucleo Investigativo, all’esito di prolungata e articolata attività investigativa, deferivano all’A.G. sei dipendenti del locale Palazzo di Giustizia, per aver falsamente attestato la presenza in servizio mentre non erano al loro posto di lavoro.
-  5 aprile 2022 - I Carabinieri della Compagnia di Teramo hanno eseguito una misura di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico di un docente, emessa dal GIP del Tribunale di Teramo per violenza sessuale nei confronti di alcune studentesse minorenni.
-  1° giugno 2022 - I Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica a seguito di serrate e prolungate indagini, hanno dato esecuzione a ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Teramo a carico di tre individui ritenuti responsabili di una rapina perpetrata il 7.5.2022, a Martinsicuro, ai danni di una donna cinese.
   
Come è noto, dal 2017, a seguito dell’unificazione tra l’Arma dei Carabinieri e il Corpo forestale dello stato, è nato il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari, un assetto organizzativo che raccoglie la sfida di ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, con la consapevolezza di quanto ciò sia fondamentale per l’uomo e gli altri esseri viventi. Un modello il cui punto di forza risiede nell’unitarietà organizzativa e nella stretta integrazione con il capillare reticolo di presidi dell’arma sul territorio, che garantisce a sua volta un sistema di allerta e di intervento diffuso ed efficiente, accrescendo l’efficacia delle attività preventive e repressive svolte dai reparti specializzati non solo per la tutela Forestale e della biodiversità e dei Parchi, ma anche per la tutela Agroalimentare e Ambientale e per la Transizione Ecologica.

Oggi l’Arma è quindi responsabilmente impegnata in una battaglia per la tutela della vita e della sua qualità, offrendo professionalità d’eccellenza che capitalizzano le straordinarie competenze del personale già appartenente al Corpo forestale dello stato e le complementari attitudini e capacità operative delle strutture speciali e territoriali dell’arma impegnate nella tutela dell’ambiente, dei beni paesaggistici e culturali e della filiera agroalimentare, nonché nella lotta al traffico illecito dei rifiuti e alle ecomafie in genere.

In provincia di Teramo hanno sede e operano, oltre al Comando Provinciale e a 7 Stazioni Carabinieri “Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga”, il Gruppo Carabinieri Forestale e il Nucleo Ispettorato del Lavoro, che hanno fornito un determinante contributo alla prevenzione e al contrasto delle violazioni normative dei settori di rispettiva competenza:

Gruppo Carabinieri Forestale di Teramo
Unitamente alle 7 Stazioni dipendenti ha svolto un’articolata attività info-investigativa e di controllo/monitoraggio ambientale nei settori di competenza degli incendi e della tutela della salute e che hanno visto un maggior impegno operativo nelle attività a tutela di territorio, flora e fauna, nonché in quelle di contrasto all’inquinamento del suolo e dei corpi idrici.
In totale sono stati effettuati 7.821 controlli, a seguito dei quali sono stati perseguiti 138 reati, denunciate 95 persone, effettuati 18 sequestri e rilevati 163 illeciti amministrativi (per i quali sono state elevate sanzioni per un totale di 206.830 Euro).
Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo
Ha ispezionato 93 aziende, elevato sanzioni amministrative per un totale di 246.203,76 Euro e ammende per 136.952,83 Euro, deferito in stato di libertà all’A.G. 94 persone per violazioni penali della normativa di settore. Nel corso dell’emergenza sanitaria, le attività ispettive del Nucleo si sono concentrate anche sul rispetto dei protocolli COVID-19, elevando sanzioni amministrative per 30.400 Euro.
Recupero contributivo pari ad un imponibile accertato per 261.250 Euro.
Lavoratori in nero rilevati 61.

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