Teramo - Dopo numerosi sopralluoghi nelle carceri abruzzesi l’attenzione del parlamentare abruzzese Michele Fina è puntata proprio sull’istituto penitenziario teramano dove la situazione ha raggiunto limiti non più sostenibili. Il senatore del Partito Democratico Fina denuncia la gravissima situazione che vive il carcere teramano di Castrogno: «E’ il peggiore d’Abruzzo e tra i peggiori d’Italia». La situazione ha raggiunto limiti non più sostenibili. Di qui l’interrogazione al ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Perché ci sono soluzioni adottabili, secondo il senatore Fina. Centinaia di detenuti in più e centinaia di agenti di polizia penitenziaria in meno, zone non fruibili, una struttura fatiscente, manca la continuità dell'acqua calda. È la tragica situazione del carcere di Castrogno, sollevata dalle cronache quotidiane e dai sindacati di polizia penitenziaria, e rimarcata oggi dal Senatore Michele Fina che ha tenuto una conferenza stampa a Teramo. «Stiamo perdendo la funzione di recupero del carcere, i detenuti escono incattiviti, il personale abbandona, aumentano i suicidi, solo 10 sono i detenuti coinvolti nel lavoro. E il governo non fa niente».I numeri del sovraffollamento dei detenuti dicono che a fronte di una capienza regolamentare di 255 detenuti, l’istituto ne ospita ben 430, l’80% in più del previsto; e i numeri della carenza di personale che conta 144 agenti di Polizia Penitenziaria a fronte di un organico che prevede oltre 215 membri. Per il Senatore Fina è necessario «Evitare di prevedere per ogni caso la via del carcere, provare a recuperare il detenuto, intervenire sulla struttura, decongestionare le carceri, assumere personale e, soprattutto, tramutare la pena in attività lavorativa, evitare di tenere i detenuti costretti intere giornate al chiuso, creare officine, e laddove ci sono, rimetterle a sistema». Questo, in sintesi, il contenuto dell’interrogazione al ministro Nordio. Castrogno è l'emblema di come non si gestiscono gli istituti penitenziari perché si pensa che debbano essere lasciati in un angolo d'ombra perché i detenuti è meglio dimenticarli, ma non è così». Quello di Teramo è il peggior carcere d’ Abruzzo, forse d’Italia, per Fina.