Atessa - “La Regione Abruzzo ha investito molte risorse per sostenere il mondo della ricerca scientifica ed in particolare quello della ricerca applicata. È una strategia ben precisa che non a caso crea le condizioni affinché ci siano ricadute importanti sul territorio”. Lo ha sostenuto, questo pomeriggio, ad Atessa, alla Sevel, il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, in occasione della finale di “Starcup Abruzzo”, evento di ‘open innovation’, organizzato dall’Associazione Innovalley, che ha premiato il migliore progetto presentato da startup e spin-off universitari abruzzesi.
“Un esempio virtuoso di sinergia tra Università e Fondazioni, a cui si stanno unendo altri enti e realtà regionali – ha ricordato Marsilio – è l’iniziativa promossa da Hamu (Hub Abruzzo Marche Umbria), l’associazione che punta ad individuare soluzioni e proposte economico-sociali sui territori delle tre regioni del centro Italia. A tal proposito, – ha spiegato- la Facoltà di Ingegneria dell’ Università dell’Aquila è capofila di un progetto sulla ricerca integrata che porterà a circa 120 milioni di euro di investimenti. Ma la cooperazione con le altre regioni – ha proseguito – è fondamentale anche in altri ambiti chiave come le infrastrutture. Come coordinatore del MAAP (Molise, Marche, Abruzzo e Puglia) – ha detto Marsilio – posso testimoniare il significativo risultato raggiunto con l’inserimento nella rete Core della sezione Ancona-Bari, e quindi dell’intera fascia costiera abruzzese, lungo l’asse adriatico”.
L’assessore allo sviluppo economico Daniele D’Amario, dal canto suo, ha rimarcato l’importanza del collegamento delle startup con le realtà imprenditoriali più importanti come la Sevel.
“Non è una cosa da poco – ha affermato l’assessore – il fatto che una startup abruzzese sarà ospitata proprio da Sevel per sei mesi e questa esperienza varrà molto di più di tanti premi in danaro. Tra l’altro, questa edizione di Startcup Abruzzo -ha aggiunto- assume un significato particolare se si considera che sarà proprio la città dell’Aquila ad ospitare, l’1 ed il 2 dicembre, la finale del premio nazionale dell’Innovazione. Un settore decisivo, quest’ultimo, – ha ricordato D’Amario – che, oltretutto, in Abruzzo, nell’ambito della nuova programmazione 2021-2027, potrà contare su una mole di risorse pari ad oltre 240 milioni di euro. Sarà importante spenderle bene – ha concluso – ma, per raggiungere questo obiettivo, occorrerà che Istituzioni, grande impresa, PMI, Università e mondo della ricerca facciano squadra per presentare progetti qualitativamente elevati”.