Teramo - Un “esercito” colorato per dire no alla guerra. Strepitoso successo per la “Marcia per la pace” svoltasi oggi a Teramo a sostegno dell’Ucraina. Il corteo è partito dalla Villa Comunale per poi raggiungere il Campus universitario “Aurelio Saliceti” e concludersi con il rientro in città. L’iniziativa è stata promossa dalle quattro Università abruzzesi, dall’Istituto di Fisica Nucleare del Gran Sasso, dall’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise, dall’Osservatorio astronomico di Collurania e dai Conservatori musicali di Teramo, L’Aquila e Pescara. «”La pace è cultura” – ha spiegato Dino Mastrocola – è lo slogan che abbiamo scelto insieme, perché per difendere la pace non bastano norme, trattati e accordi, ma è necessario lavorare sugli individui per una cultura diffusa che affronti non solo i conflitti tra Stati o al loro interno, ma il conflitto in sé come componente del vivere umano. è per ribadire il valore e il ruolo centrale della cultura nella costruzione di una pace duratura, che le istituzioni abruzzesi hanno fatto cerchio, unendosi per la prima volta insieme in questa manifestazione».