Giulianova - Cerimonia di inaugurazione, questa mattina, della mostra “Il Secondo Corpo d’Armata polacco” nel loggiato “Riccardo Cerulli” di Giulianova. In visione, fino al prossimo Primo Maggio, ci saranno 14 tavole esplicative del passaggio e del ruolo dell’ esercito polacco nella Guerra di Liberazione, oltre a documenti inediti del Politburo sovietico. Straordinaria, la presenza dell’ Ambasciatrice della Polonia in Italia Anna Maria Anders, figlia dell'eroe nazionale polacco Generale Wladyslaw Anders, già Senatrice, Ministro e Plenipotenziario per il Dialogo Internazionale in qualità di Segretario di Stato. Ha partecipato alla cerimonia anche il Console Onorario di Polonia nelle Marche Cristina Gorajski. La presenza delle due diplomatiche ha impreziosito ed anzi reso eccezionale l’evento. Ad accoglierle sul Belvedere, il Sindaco Jwan Costantini, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova Tenente Colonnello Vincenzo Marzo, il Vice Comandante della Guardia di Finanza di Giulianova Sottotenente Vincenzo Scarpone. All'inaugurazione, curata e organizzata, in collaborazione con la Biblioteca Civica "Bindi", dal ricercatore storico Walter De Berardinis, erano presenti anche il direttore dell' archivio di Stato di Teramo Ottavio Di Stanislao, Maurizio Novak, presidente dell' Associazione Famiglie dei combattenti polacchi in Italia, Sirio Maria Pomante, direttore della Biblioteca e dei Musei Civici, i figli dei militari polacchi, la V A della Scuola Elementare "De Amicis" con le loro insegnanti. La mattinata è stata un lungo susseguirsi di ricordi, testimonianze, attestazioni di amicizia e stima reciproche. Il Sindaco Jwan Costantini ha salutato i presenti a nome della città e ricordato l'importanza della memoria, nonché (mai come in questo critico passaggio storico) della pace tra i popoli. L' Ambasciatrice Anders ed il Console Gorajski, che bellissime parole hanno riservato a Giulianova, al suo panorama e alla calorosa accoglienza, sono state un esempio di cordialità, affabilità, semplicità e straordinaria umiltà.