Teramo - Nel corso della giornata di ieri sono state registrate alcune infiltrazioni d’acqua all’interno del sottopasso di piazza Garibaldi. Raccolte le segnalazioni, gli Assessori Domenico Sbraccia e Marco Di Marcantonio, i professionisti incaricati e la ditta affidataria sono immediatamente intervenuti, in diretto e costante contatto con il Sindaco, per verificare la situazione.
Le attività di monitoraggio e le relative verifiche sono proseguite fino a tarda serata e al termine dei controlli i professionisti incaricati dell’intervento di riqualificazione e recupero della piazza hanno rimesso all’Amministrazione comunale una relazione nella quale si evidenzia come le infiltrazioni, che nella parte interessata già questa mattina non erano più rilevabili, non sono in alcun modo legate all’importante intervento effettuato sull’area dell’Ipogeo.
Per i professionisti quello riscontrato “è un problema noto e presente da tanti anni” e “l’infiltrazione d’acqua sul sottopasso non è dipesa dalle fontane, che continuano a funzionare, né tantomeno dalla impermeabilizzazione realizzata sull’intera area dell’Ipogeo”.
Al contrario, sempre secondo i professionisti, le gocce d’acqua “provengono dalla superficie asfaltata al di fuori dell’Ipogeo”, come dimostrato anche dalle infiltrazioni che hanno interessato il lato del sottopasso con uscita “lato ex Mediocredito, distante almeno 10 metri dalla superfice pavimentata dell’Ipogeo”.
Una problematica che, come da progetto, sarà affrontata con i lavori del secondo lotto dell’intervento, che interesserà proprio il sottopasso, “in concomitanza con lo spostamento delle condotte idriche del Ruzzo. Dette condotte, che attraversano ampi tratti dell’Ipogeo e del sottopasso, vengono costantemente monitorate con la realizzazione di una zanella di controllo impermeabilizzata e un tubo finale di raccolta acqua per essudazione e per infiltrazione acqua a monte lato Viale Bovio”.
Già a partire da domani, come già programmato, oltre alle attività di verifica e monitoraggio della situazione esistente, saranno avviate le connesse azioni propedeutiche all’avvio del secondo lotto di lavori.