Innova Teramo, Maurizio Verna è il coordinatore. Primo incontro con il presidente della provincia D'Angelo
Teramo - A seguito dell’assemblea costituente l’associazione Innova Teramo, sono stati nominati le cariche all’interno del consiglio Direttivo con le nomine a Coordinatore di Maurizio Verna, del Vice Coordinatore di Alessio Maddes, della segretaria Marialuisa Scauri e della tesoriera Francesca Filippi.
L’associazione ha tra i sui obiettivi promuovere e attuare la partecipazione attiva dei cittadini attraverso incontri, convegni e dibattiti, attività a supporto delle fasce sociali più fragili, sviluppare i temi dell’innovazione, non solo tecnologica, ma anche sociale, culturale ed economica, guardando
alla sostenibilità, all’accessibilità ed alla mobilità come temi di discussione e coinvolgimento attivo.
Nella necessità di confronto con le istituzioni del territorio, il Consiglio direttivo ed alcuni soci hanno incontrato questa mattina il presidente della Provincia Camillo D’Angelo per portare all’attenzione dell’amministrazione provinciale alcuni temi dell’agenda politica dell’associazione, come i nuovi poli scolastici e l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle scuole, la realizzazione della struttura ciclabile tra la costa e Teramo ed il miglioramento della viabilità sulle strade provinciali che collegano il capoluogo alle sue frazioni. Sulle strutture scolastiche l’associazione ha molto apprezzato il lavoro di programmazione svolto finora dall’amministrazione provinciale, con la previsione di poli scolastici come quello di via San Marino, da ripetere in altre situazioni simili per dare agli studenti spazi e strutture adeguate e funzionali rispetto ad una didattica al passo con i tempi. Sulla pista ciclabile, della quale è in fase di predisposizione la progettazione esecutiva, si è auspicato il suo prolungamento verso le aree interne con Teramo perno della mobilità sostenibile provinciale. Sui collegamenti con le frazioni si è recepito il lavoro già in atto, ma da implementare, per migliorare la qualità della vita degli abitanti dei paesi, già fortemente penalizzata dalla mancanza di servizi come le scuole primarie, negozi e uffici postali.
