Basciano – Basciano celebra il cantautore Fabrizio De André sabato 31 agosto e domenica 1° settembre con la due-giorni dal titolo “Khorakhané, tributo a Fabrizio De André”.
L’evento, che prende il nome da una delle più celebri ballate di De André, è stata presentata questa mattina in conferenza stampa al Consorzio Bim dal sindaco Alessandro Frattaroli:
“La proposta di rendere un tributo a Fabrizio De André, nell’anno in cui ricorre il venticinquennale della sua scomparsa – spiega il sindaco – è arrivata dalla Pro Loco di Basciano nell’ambito delle attività finanziabili con le risorse comunali, connesse al bilancio partecipativo dell’ente. È un progetto che mette al centro la volontà di far conoscere, soprattutto alle nuove generazioni, il patrimonio culturale, musicale e sociale di Fabrizio De André. L’iniziativa ha via via preso forma e contorni sempre più interessanti, incontrando, la volontà del Comune di Basciano di intitolare, alla memoria del cantautore genovese, una piazzetta nel centro storico del paese e, successivamente, ottenendo il riconoscimento ed il prestigioso patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De André ONLUS”.
Così, la due giorni, oltre ad essere un evento che per due sere proporrà al pubblico le più belle canzoni di “Faber”, con le esibizioni del gruppo corale “Chorus Novus” diretto dal M° Paolo Speca il 31 agosto dalle ore 20.30; del trio “Zena Trio” (ore 20) e del duo “In nomine Faber” (ore 21.30) la sera del 1° settembre, lascerà anche in eredità, a chiunque vorrà fruirne gratuitamente, un totem multimediale con una ricca selezione di canzoni e video di Fabrizio De André, che sarà ubicato nella piazzetta a lui intitolata.
Nei pressi della piazzetta sarà svelato la sera del 31 agosto, dopo la cerimonia di intitolazione della piazzetta dalle ore 19.30, anche un murale dedicato a De André, opera dell’artista di strada Tono Cruz, autore di apprezzati murales tra cui quello dedicato a Totò nel rione Sanità a Napoli.
Da questo progetto il Comune di Basciano si propone di sviluppare un programma più ampio, che riguarda la memoria e la cultura musicale di cantautori e cantautrici del nostro Paese, inserita in un contesto di riqualificazione di spazi pubblici e privati.