Sanremo - Che il maestro teramano Enrico Melozzi sia sempre stato un’icona della teramanità trasportata al Festival di Sanremo, non è una novità. Ma anche questa sera ne ha fatta “una delle sue”. Senza parole, basta un gesto, la bacchetta trasformata in arrosticino. Forse non in tutta Italia l’hanno capita…ma noi abruzzesi sì. Grande Melozzi!
Enrico Melozzi è un rivoluzionario, DOCG. Uno di quelli che o si ama o si odia. Ma una cosa è certa. Ama la sua città, Teramo, in primis, l'Abruzzo e poi, ovviamente, la musica a 360 gradi. Si è messo contro il mondo intero pur di esternare le sue idee. Ha ricevuto critiche da ogni dove (spesso elargite da chi non potrebbe parlare, per dignità). L’Italia lo ha consacrato. La musica gli ha dato la possibilità di essere un personaggio di spicco. Fieramente. Piaccia o non piaccia. A noi, piace. E non solo a noi.