Teramo - «Ringrazio di cuore uno ad uno tutti coloro che, con il loro voto, hanno voluto dare fiducia alla mia candidatura alla Regione e alla lista Abruzzo Insieme-D’Amico Presidente nella nostra provincia e a livello regionale. Il consenso personale ricevuto, seppur non sufficiente ad essere eletto, è stato dato sulla base di un progetto di cambiamento. Ringrazio tutti quelli che mi hanno supportato in questi tre mesi di campagna elettorale, mettendocela tutta. Tanti amici si sono impegnati con entusiasmo e passione per il cambiamento e oggi, più che per me, sono dispiaciuto per loro a cui va il pensiero di gratitudine più grande, sottolineando loro che le idee e i progetti civici e politici di dignità e di qualità della vita delle persone sono sempre al primo posto del nostro agire».
«Ho lottato a mani nude - prosegue Vincenzo Di Marco - senza ricoprire cariche pubbliche e postazioni di potere, in un percorso civico che non aveva la copertura di un emblema di partito, perché ritengo che le soluzioni da ricercare debbano emergere da un percorso di ascolto e confronto vero con le persone. Per questo considero il voto ricevuto prezioso e di genuina speranza, che deve motivare e far riflettere i partiti e chi fa politica che la sconfitta di tutti è l’astensionismo. Constatare che un abruzzese su due non sia andato a votare domenica deve far riflettere molto sull’impegno da mettere nell’agire pubblico dei prossimi cinque anni che, a mio avviso, dovrà essere improntato, da parte di governerà la Regione, a dare maggiori risposte su diversi aspetti e servizi prioritari per gli abruzzesi e, da parte di chi farà opposizione, a controllare che questo avvenga tramite l’esercizio della critica e proposta costruttiva, intervenendo se questo non avviene o se non è di livello adeguato».
E prosegue: «Ormai la campagna elettorale è finita e faccio i complimenti a chi ha vinto e a tutti gli eletti. La distanza delle percentuali tra le due coalizioni è di tutta evidenza, ma non è incolmabile, cosi come dimostrato in provincia di Teramo, dove seppur di poco il prof. D’Amico e la coalizione del Patto per L’Abruzzo hanno avuto la maggioranza. Proprio a Luciano D’Amico vorrei rivolgere un ringraziamento particolare per aver messo a disposizione della comunità regionale la sua competenza e la sua persona, qualità che saranno patrimonio per la nostra regione nei prossimi anni».
«Il risultato dell’8% della lista civica Abruzzo Insieme è sorprendente e non preventivabile da nessuno, costituendo la vera novità nel panorama politico regionale, assumendo un connotato di esperienza positiva da valorizzare e far crescere. In Abruzzo c’è molto da fare sui temi concreti della sanità, del lavoro e del sociale, insieme ad altri di grande importanza - conclude - Ognuno con il proprio ruolo, istituzionale, politico o civico, ha il dovere di impegnarsi con le proprie competenze a dare una mano con grande passione ed entusiasmo. Io continuerò a dare il mio contributo volontario, perché credo fortemente che la costruzione del progresso e l’aumento della qualità vita di tutti, nessuno escluso, passi dall’impegno di ognuno di noi».