Teramo - Martedì 20 dicembre è stato un giorno di festa per l’IZS sin dalla mattina quando, nella sede della Ruzzo Reti, è stato presentato “Proteggiamo il nostro pianeta”: il volume destinato agli alunni delle scuole primarie sul tema della salvaguardia della risorsa idrica, realizzato dall’Istituto in collaborazione con la Società acquedottistica che gestisce il servizio idrico integrato nella Provincia di Teramo.
Le sorprese sono continuate nel pomeriggio con l’arrivo di Babbo Natale, accompagnato da una schiera di elfi canterini e danzanti, nel villaggio allestito nel parco ecosostenibile Antonio Dionisi della sede centrale dell’Istituto di Teramo, dove ha consegnato ai figli dei dipendenti giocattoli e dolciumi offerti dalle aziende Lisciani e Gelco.
La festa è terminata con la cena aziendale, un significativo momento di convivialità, dopo due anni di stop forzato, che ha rinsaldato il senso di “comunità” delle donne e degli uomini dell’Istituto, come hanno sottolineato il Direttore Generale Nicola D’Alterio e il Presidente del CdA Alfonso Cantone. Nell’occasione è stato consegnato a tutto il personale il calendario 2023 nato da un progetto didattico sul benessere animale sviluppato assieme al Liceo Artistico Guido Montauti di Teramo e realizzato con le opere pittoriche degli studenti.
“Il bilancio del 2022 è estremamente positivo… penso alla nuova Officina Farmaceutica inaugurata a inizio anno, alla designazione come Laboratorio di Riferimento dell’Unione Europea per la Rift Valley Fever, all’organizzazione della prima edizione di One Health Award che dal 14 al 16 ottobre ha trasformato Teramo nel palcoscenico della Salute Unica”. Il Direttore Generale dell’IZS Nicola D’Alterio non ha nascosto la soddisfazione per un altro anno ricco di traguardi professionali raggiunti e ha aggiunto: “Grazie all’impegno e alla professionalità di tutti coloro che lavorano in Istituto di recente abbiamo partecipato al U.S.-Africa Leaders Summit di Washington DC su invito dello staff del Presidente Biden. Un mese prima, a novembre, ho avuto personalmente l’onore di rappresentare l’Ente alla Cop27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Sharm el-Sheikh, dove ho relazionato proprio sull’approccio One Health, la strategia multidisciplinare fondata sulla relazione indissolubile tra la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente che è la nostra stella polare”.