La CGIL Teramo manifesta massima solidarietà a Sonia Costantini mamma della piccola Silvia di Martinsicuro che per un periodo ha dovuto rinunciare ad andare a scuola per mancanza di un’assistenza infermieristica

Teramo - E’ stata molto importante la battaglia portata avanti da Sonia Costantini mamma di Silvia e Presidente dell’associazione “Insieme per Silvia SCN2A Aps” insieme al Presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate nonché responsabile delle Politiche per la disabilità della CGIL Abruzzo Molise Claudio Ferrante. Una battaglia per tutelare il diritto allo studio della piccola Silvia e di tanti altri studenti che vivono una condizione di fragilità. Una battaglia ancora più importante perché rivolta a chi soffre di malattie rare, persone che in molti casi non trovano tutele e assistenze all’interno del quadro normativo vigente.
Non è più tollerabile che i genitori, in particolare le mamme debbano recarsi e rimanere a scuola sosti-tuendosi agli infermieri per tutelare il diritto all’istruzione dei propri figli come accaduto per Sonia, ol-tretutto bisogna ricordare che alcuni genitori  sono costretti ad assentarsi dai posti di lavoro e in molti casi a non lavorare come ad esempio per la somministrazione dell'insulina. Sono proprio questi i casi in cui si verifica un duplice danno sociale: la difficoltà ad assistere i propri figli malati e la perdita del posto di lavoro a causa della mancata assistenza.
Attraverso le dichiarazioni pubbliche abbiamo appreso che il direttore Generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia ha autorizzato l’infermiera a scuola per consentire alla piccola Silvia di stare con le proprie e i propri compagni e chiediamo quindi al direttore Di Giosia di adottare, qualora non l’avesse fatto, tutte le procedure burocratiche affinchè ci siano, dalla parte della Asl responsabilità chiare che possano esonerare nei fatti,  la mamma ad essere presente a scuola come del resto succede per tutti gli altri genitori di tutti gli alunni. Per queste ragioni come Cgil Teramo abbiamo, attraverso l’attività del nostro sportello sociale, seguito e continueremo a seguire la storia di Silvia affinchè possa vedersi riconosciuti tutti i suoi diritti.
Pertanto anche noi martedì 29 Ottobre come Cgil Teramo e come sportello sociale saremo al fianco di Sonia perché il caso della piccola studentessa Silvia deve rappresentare un punto di partenza per la  tutela dei diritti di tante bambine e tanti bambini e dei loro genitori. 
Partendo dall’esperienza di Silvia e della sua famiglia chiediamo, insieme  all’Ass. Carrozzine Determinate e all’associazione “Insieme per Silvia SCN2A Aps”, al Presidente della Regione Abruzzo, agli assessori Verì e Santangelo e all’intero consiglio regionale dell’Abruzzo, l’approvazione di una legge regionale che istituisca la figura dell’infermiere scolastico al fine di garantire il diritto all’istruzione. In questo modo riusciremo ad attuare il principio di non discriminazione come previsto dalla convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità già ratificata dal parlamento italiano.

Il Segretario della CGIL Teramo  Pancrazio Cordone
Il responsabile Politiche per la disabilità CGIL Abruzzo Molise Claudio Ferrante