Teramo - Cosa non si pensa pur di ottenere qualcosa che forse nella realtà non sarà possibile: rientrare nello storico palazzo Delfico o almeno, creare una sede unica per tutti gli studenti. In attesa della richiesta di referendum per definire democraticamente la location in cui ubicare i moduli scolastici provvisori, La comunità del Delfico si rivolge a babbo Natale. Gli sono state consegnate questa mattina letterine da consegnare, a sua volta a Comune, Provincia e Regione. Le richieste sono sempre quelle che da settimane vengono rivolte agli enti preposti: il ritorno nel palazzo Delfico o in alternativa un unico luogo in cui possano essere riuniti tutti gli studenti, da quelli della scuola primaria a quelli del liceo. Un modo, naturalmente, per mantenere alta l’attenzione sul problema che ormai è diventato primario per la comunità del Delfico ,a anche per i commercianti che notano un calo degli incassi da quando si è verificato lo sgombero, il 3 ottobre scorso. L’iniziativa in attesa della sentenza che dovrà decidere su una eventuale possibilità di chiedere il dissequestro dell’edificio e del referendum che verrà chiesto per decidere insieme quale sia la location migliore per riunire tutte le scuole appartenenti al Delfico.