La famiglia di Patrick Guarnieri, il giovane morto nel carcere di Castrogno, si dissocia dalle dichiarazioni a sfondo accusatorio
Teramo - La famiglia Guarnieri, e precisamente il Padre Gervasio, La Madre Cristina, i figli Guido, Alex, Tiziana e Anastasia in una nota, spiegano di essere chiusi nel dolore e nel Silenzio per la Perdita del caro figlio Patrick, il giovane che, come ricorderete, è morto nel carcere di Castrogno. La famiglia di Patrick - si legge nella nota divulgata da Adele Di Rocco, presidente del Coordinamento Codice Rosso ha - ha solo dialogato con i propri Legali e tecnici perché il loro unico intento è quello di sapere #COSA #È #ACCADUTO al propri figlio percorrendo la strada #Giuridica . “Credono nelle istituzioni e nella Giustizia e attendono un unica #VOCE quella della #Procura #di #Teramo che ha aperto un inchiesta per far luce alla tragica Morte del caro Patrick. La famiglia Guarnieri si #DISSOCIA da tutte quelle dichiarazioni fatte sui canali Web prive di fondamenti e a sfondo accusatorio, ovvero, tutti quei Personaggi che si improvvisano Investigatori, PM, Giudici, Avvocati e influencer che narrano del tragico accaduto e soprattutto puntano il dito verso terze persone. Questo atteggiamento è irrispettoso verso i Familiari e verso la Procura. Chiediamo Rispetto e Silenzio e ringraziamo tutti i canali di informazione, e non solo, dove hanno espresso cordoglio e vicinanza” conclude Adele di Rocco.
