Teramo - La Fondazione Tercas intende raccogliere idee progettuali di particolare rilevanza sociale, in grado di dare risposte immediate rispetto ai bisogni rilevati sul territorio nonché di valorizzare le risorse della comunità locale ed, eventualmente, contribuire anche alla creazione di nuove opportunità occupazionali, con attenta valutazione in merito alla sostenibilità finanziaria ed alle garanzie sulla continuità gestionale delle iniziative per le quali la Fondazione è chiamata a sostenerne lo start-up.
Al riguardo ha pubblicato il Bando Settore VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA che ha scadenza alle ore 12 di lunedì 20 febbraio 2023 e che è possibile scaricare dal Sito Internet dell’Ente ( www.fondazionetercas.it) nella sezione Bandi del menù orizzontale.
In particolare, le proposte dovranno riguardare iniziative prive di finalità lucrative, da realizzarsi o avviarsi nell’anno 2023 nel territorio della Provincia di Teramo, volte al perseguimento di una serie di obiettivi indicati nell’Avviso tra i quali figurano:
il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie;
il supporto psicologico ai nuclei familiari di persone disabili;
il sostegno alla fascia di popolazione economicamente più debole;
la prevenzione del disagio di minori e giovani, in particolar modo espresso con l’abuso di alcool e stupefacenti;
il miglioramento della partecipazione attiva delle persone di origine immigrata nella società;
l’agevolazione, in sinergia con le istituzioni e gli enti del territorio, dell’accesso al mercato del lavoro di persone inoccupate e/o disoccupate nonché le opportunità per lo sviluppo di forme di lavoro autonomo e imprenditoriale;
il rafforzamento della prevenzione e della promozione della salute ed i livelli di professionalità del personale operante in strutture e servizi socio sanitari pubblici e privati;
il rafforzamento dell’integrazione e dell’erogazione di servizi e interventi socio sanitari a favore di soggetti in condizione di disagio fisico, economico e/o sociale;
l’agevolazione del benessere culturale e la partecipazione attiva delle persone anziane;
la promozione di interventi volti a contrastare o ridurre il disagio dei soggetti affetti da patologie che possano comportare difficoltà nella vita sociale del paziente e comprometterne il benessere materiale e psicologico ovvero volti a contrastare o ridurre il disagio morale e materiale dei relativi familiari.