Teramo - L’8 marzo Giornata Internazionale della Donna - afferma il Presidente della Fondazione Tercas Tiziana Di Sante - non è solo una Festa, è un momento di riflessione anche sulla promozione della cultura di genere che è uno degli obiettivi del Bando Ricomincio da Te che abbiamo pubblicato il 15 febbraio scorso e che scadrà il prossimo 17 marzo.
La Fondazione Tercas – prosegue il Presidente - ha inteso promuovere anche nel mondo della scuola la valorizzazione delle differenze e della parità di genere, nella consapevolezza che l’emergenza sociale legata a problematiche di genere è diventata un’emergenza educativa.
Nell’invitare a presentare idee progettuali il Presidente ricorda che il Bando, tra l’altro, intende: promuovere la partecipazione delle donne allo sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA) in veste di ricercatrici, programmatrici e utilizzatrici; sensibilizzare ed educare gli studenti alla parità di genere e al rispetto delle differenze, con l’obiettivo di superare i modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini e gli atteggiamenti di prevaricazione; realizzare percorsi di educazione/istruzione nelle materie STEM (Technology Engineering and Mathematics), con implementazione di “buone pratiche”, al fine di incoraggiarne lo studio, in particolar modo da parte delle bambine e delle ragazze; promuovere iniziative in ambito musicale, teatrale e altre attività culturali con la finalità di diffondere la cultura delle differenze e il contrasto agli stereotipi di genere.
E’ giusto sottolineare in questa occasione – afferma ancora il Presidente Tiziana Di Sante - come l’ampia e qualificata presenza di Donne negli Organi e negli Uffici della Fondazione Tercas ne facciano un Ente esemplare nel garantire ed attuare, concretamente, la partecipazione femminile.
Permettetemi, infine, di ricordare, in occasione dell’ 8 marzo, le parole di una grande giornalista e scrittrice italiana, Oriana Fallaci, quando diceva che:“essere donna è così affascinante. È un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida, che non finisce mai”.