Teramo - Ieri la Provincia ha vissuto un giorno importante: una cerimonia per accogliere i nuovi assunti nella grande famiglia dell'Ente e rendere protagonisti i neodipendenti dell'orgoglio dell'appartenenza ad un'Amministrazione estremamente dinamica e proiettata verso sfide innovative.
In particolare, il Presidente Camillo D'Angelo ha richiamato la platea ai valori di servizio, di supporto e di guida che l'Ente di Via Milli svolge anche nei confronti dei 47 Comuni della provincia, per i quali rappresenta un riferimento imprescindibile nella cura del territorio.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai nuovi 36 cantonieri, vere interfacce dell'Ente con i cittadini, ai quali viene demandata la quotidiana sollecitudine alla manutenzione dei 1.500 chilometri di strade provinciali, troppo spesso trascurate nel passato.
"È da almeno un ventennio", ha sottolineato il Presidente, "che si era perso il focus sui servizi essenziali affidati storicamente alle cure della Provincia, cioè le strade e le scuole superiori. Ci tengo a rendere noto che la promessa fatta in campagna elettorale, a gennaio del 2023, di riportare i cantonieri sulle strade per ricucire il tessuto manutentivo quotidiano di cui c'è estremamente bisogno, è una promessa che ho onorato in pieno nel breve lasso di un anno e mezzo di mandato. Adesso guardiamo con fiducia al futuro e sono convinto che il grandissimo lavoro svolto in questi primi 18 mesi sia ben visibile all'intera comunità teramana".
In serata si è svolta una conviviale per celebrare degnamente i nuovi assunti e radicare in ciascuno lo spirito di collaborazione e di servizio che sono fondamentali per il raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi.