"Non c’è la Verità. C’è solo la verità di ogni momento. Ramana Maharshi". E allora se si vuole proseguire sul cammino calcistico lastricato di storie verosimili si deve andare avanti. Ma se invece si vuole cambiare passo e dire come stanno le cose allora vanno precisate alcune questioni di lana caprina. La verità appartiene a tutti. Non bastano 300 mila euro per ripartire dalla serie D sempre se ci siano ancora i tempi. La somma va considerata come bonus da inviare alla Lega Nazionale Dilettanti, poi invece occorre sborsare altri euro fino ad oscillare fra le 900 ed il milione. Perchè bisogna allestire una squadra, bisogna reperire un campo omologato dove disputare le gare interne. Insomma ci servono euro che non sono coriandoli. Invece a leggere magari frettolosamente certe storie in rete passa il messaggio che bastano 300 mila euro per ricominciare: non è vero. Ed è stato commesso un altro errore lungo il percorso: bisognava muoversi prima e non da qualche giorno. Perchè la bocciatura era oramai evidente. Invece ci si è cullati sulla speranza di restare in C. Bisogna correre e non commettere errori.
In questa sciagurata storia di errori ne sono stati commessi a ripetizione. Intanto sono stati varati i tre girone di serie C:GIRONE A AlbinoLeffe, Arzignano Valchiampo, Feralpisalò, Juventus U23, L.R. Vicenza, Lecco, Mantova, Novara, Padova, Pergolettese, Piacenza, Pordenone, Pro Patria,Pro Sesto, Pro Vercelli, Renate, Sangiuliano, Trento, Triestina, Virtus Verona; GIRONE B Alessandria, Ancona, L'Aquila Montevarchi, Carrarese, Cesena, Fermana, Fiorenzuola, Gubbio, Imolese, Lucchese, Olbia, Pontedera, Recanatese, Reggiana, Rimini,San Donato Tavarnelle, Siena, Torres, Virtus Entella,Vis Pesaro:GIRONE C:ACR Messina, Audace Cerignola, Avellino, Catanzaro, Crotone, Fidelis Andria, Foggia, Gelbison, Giugliano, Juve Stabia, Latina, Monopoli, Monterosi Tuscia, Pescara, Picerno, Potenza,Taranto, Turris, Virtus Francavilla, Viterbese. Non è mancata la bomba. Infatti pareva fosse finita dopo la sentenza del TAR di due giorni fa. Invece il Campobasso può ancora sperare di tornare in Serie C. Il Consiglio di Stato ha accolto l'istanza del club rossoblù, assistito dall'avvocato Cesare Di Cintio, di sospendere la decisione del Tar che confermava la mancata ammissione del club in Lega Pro decisa in precedenza da Figc e Coni. Il Consiglio di Stato ha fissato l'udienza in merito il 25 agosto per la discussione del ricorso del team molisano.
Ma, udite, anche il Teramo ha fatto ricorso!: Alla luce della decisione di rigetto assunta dal TAR del Lazio in data 3 agosto, Teramo Calcio s.r.l. ha deciso di presentare impugnazione avanti al Consiglio di Stato.
Intanto è da capire se, a questo punto, la Lega Pro procederà comunque alla presentazione dei calendari nella giornata di domani. Ma torniamo ai fatti di casa nostra. Nell'assordante silenzio all'indomani della scomparsa del Teramo dal panorama della serie C l'unica voce ufficiale è stata quella di Giuseppe Bracalenti presidente del Club Biancorosso che ha rilasciato una dichiarazione breve ma assai efficace nella quale si dice "Delusione, amarezza e disgusto. Questi sono i sentimenti che al momento pervadono la nostra piazza. Una Città è stata umiliata, un bene comune è stato cancellato, una tifoseria gettata nello sconforto. Cala il sipario sul triennio societario più raccapricciante del nostro secolo. Al momento gli unici a pagare siamo noi tifosi. Auspico vivamente che si faccia chiarezza in maniera netta ed incontrovertibile sui gradi di responsabilità da attribuire ad ogni singolo interprete di questa imbarazzante commedia teatrale". Che continua ad andare avanti se non si cambia spartito. Chiarezza senza politichese. Senza dimenticare che di calcio prossimamente se ne riparlerà nelle aule di giustizia. Alla luce della decisione di rigetto assunta dal TAR del Lazio in data 3 agosto, Teramo Calcio s.r.l. ha deciso di presentare impugnazione avanti al Consiglio di Stato.
In quanto dopo la sparizione del calcio dalla C qualcuno dovrà andare a cercare i responsabili veri o presunti ed i mandati. "A volte l’uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi si rialza e continua per la sua strada. Winston Churchill".
Il cronista matusa