Giulianova - Il 12 marzo scorso,ad Alba Adriatica, nel corso dell’incontro di calcio Alba Adriatica 1968-Giulianova, valevole per il campionato di calcio di “eccellenza” era stato acceso un fumogeno nella tribuna dell’impianto sportivo. I Carabinieri della Stazione di Alba Adriatica impegnati nel servizio di Ordine Pubblico, dopo aver messo in sicurezza l’area oggetto dell’accensione provvedevano ad effettuare le prime indagini al fine di addivenire all’identificazione dell’autore del gesto che oltre ad essere vietato mette in concreto pericolo gli altri spettatori. Le indagini culminavano con l’individuazione di un uomo, tifoso della compagine locale che veniva deferito all’Autorità Giudiziaria di Teramo per accensione di fumogeno durante un incontro di calcio.
Contestualmente i Carabinieri di Alba Adriatica, segnalavano i fatti alla Questura di Teramo per l’emissione di una misura di prevenzione a carico dell’uomo.
Il Questore di Teramo emetteva nei confronti del tifoso la misura del divieto di accedere alle manifestazioni sportive – D.A.SPO – per la durata di anni due.
La misura è stata notificata all’uomo attualmente residente in Provincia di Pesaro Urbino, dai Carabinieri di quella Provincia. Allo stesso è stato vietato, per due anni, di accedere nei luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive.