Teramo - In un momento così difficile (approvvigionamento materie prime, costi energia e guerra Ucraina) è importante che tutti gli stakeholder del territorio (associazioni, enti locali e sigle sindacali) costruiscano un percorso sinergico per rilanciare l’economia locale.
Questo è stato il leitmotiv dell’evento realizzato ieri a Teramo, da parte di Confindustria Teramo PI e Adecco, che ha visto la presentazione dei dati sulle previsioni delle assunzioni nelle aziende, delle competenze più ricercate e dei profili del futuro. I dati sulle previsioni di assunzioni per il 2022 in provincia di Teramo registrano un -7,72% quindi una tendenza negativa/prudenziale, e proprio per questa ragione occorre operare in tempi certi e con obiettivi ben chiari per costruire percorsi formativi e competenze mirate non solo per i giovani ma per tutte quelle fasce, come ad esempio i NEET.
Interessante il fatto che le soft skill quali TeamWorking, Gestione e Sviluppo delle Risorse e Conoscenza Lingue Straniere, siano quelle maggiormente richieste dalle aziende, mentre i profili necessari nel prossimo futuro sono: Ingegneri, Specialisti in RicercaeSviluppo, Esperti di Laboratorio, Analisti Dati, Sviluppatori Software e Web e Specialisti in Ambiente e Energie Rinnovabili.
Un momento di confronto interessantissimo che vuole essere un primo passo per costruire percorsi virtuosi per rilanciare il mondo del lavoro e delle economie. Nel pomeriggio è stato anche organizzato l’evento formativo “Soft skills e competenze digitali” basato sulla crescita delle proprie competenze in funzione dei risultati ottenuti
Un ringraziamento a Adecco per la consolidata partnership, a tutte le Sigle Sindacali intervenute, alla Regione Abruzzo, all’Università di Teramo, all’ANCI, alla Provincia di Teramo, alla Diocesi di Teramo, a Mylia, alle Scuole e Dirigenti Scolastici che hanno partecipato ma soprattutto alla Rappresentanza di Studenti interessata all’argomento con stimolanti spunti per il futuro.